Civitavecchia, Parla Vittorini: "Non avremmo meritato il ko"

La forza di rimettere le cose a posto l’ha trovata la squadra nel suo complesso certo ma, Miguel Vittorini, ci ha messo qualcosa in più quando su invito di Merino Mazon ha freddato Aniello sul primo palo da posizione defilata per il 2 a 2 definitivo. Schierato un po’ a sorpresa da Ugo Fronti al posto di Francesco Figliomeni, l’esterno ex Santa Severa ha giocato una buona gara, coronandola appunto con la stoccata vincente valida un punto prezioso in chiave salvezza per il suo Civitavecchia.

“Non meritavamo - narra Vittorini - assolutamente la sconfitta, abbiamo disputato una buonissima partita, anche sotto di due reti, ingiustamente, non ci siamo abbattuti, anzi, la nostra è stata una reazione forte, da grande squadra”. Il calcio di rigore trasformato da Marco Marino, con annessa espulsione per doppio giallo comminata dal signor Figliomeni a Delle Monache, ha favorito il pari nero azzurro giunto dopo soli 4 minuti dalla rete siglata dal vice capitano classe 1995. “La Lepanto - prosegue “Micky” - ha sfruttato due nostre disattenzioni con Mucili per portarsi sul doppio vantaggio ma, onestamente, noi alla lunga ci siamo espressi meglio: perdere sarebbe stato assurdo, ci teniamo stretto il punto perché in ottica salvezza è fondamentale”. Il ventiquattrenne di Canale Monterano è approdato al Civitavecchia in punta di piedi ma giunto al quarto centro con la maglia nero azzurra è diventato già un’elememto molto importante nello scacchiere a disposizione di mister Fronti. “Segnare fa sempre piacere, mi auguro di farne altri di goal ma più che per me stesso sarebbe importante per il Civitavecchia; un club a cui mi sono affezionato sin da subito poiché sono stato davvero ben accolto da tutti ed è mia premura cercare di ripagare tale affetto ricevuto incidendo sul campo”.