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lo sfogo

La Virtus Nettuno non ci sta. Zenga: "Ci sentiamo defraudati"

Il direttore sportivo dei lidensi esce allo scoperto dopo la sconfitta-beffa con il Città di Anagni

12 Marzo 2018

Guido Zenga (©Francesco Cenci)

Guido Zenga (©Francesco Cenci)

Guido Zenga (©Francesco Cenci)

La Virtus Nettuno Lido è tornata fermarsi in campionato nella difficilissima trasferta di Paliano contro la corazzata Città di Anagni che, in virtù dei tre punti, è balzato al comando della classifica generale. La formazione di Aldo Panicci è uscita però dal Piergiorgio Tintisona con più di qualche rammarico, soprattutto in relazione alla rete di Stazi (per il definitivo 2-1) arrivata dopo i cinque minuti di recupero concessi dal Sig. Di Biasio di Formia. Un episodio beffardo che ha fatto infuriare il club biancoblù, che rilascia dichiarazioni nelle parole del direttore sportivo Guido Zenga: “Nella partita di ieri abbiamo assistito ad un qualcosa di veramente indegno da parte del direttore di gara, abbiamo preso il gol al 96' dopo oltre 40 secondi dalla fine del match. Vorrei rimarcare che siamo una formazione giovanissima, ogni domenica schieriamo in campo 7-8 under ed anche ieri abbiamo chiuso con due '99 e un 2000. Una squadra costruita con mille sacrifici e proprio per questo chiediamo parità di giudizio e meritocrazia. Non vogliamo passare come la “Cenerentola” del campionato, abbiamo ad oggi 40 punti e sono tutti guadagnati. Stiamo disputando un campionato oltre le aspettative e adesso cerchiamo soltanto la meritocrazia che deve uscire dal campo. Ieri siamo stati defraudati con una situazione davvero molto strana. Nel corso della stagione siamo incappati già in altri episodi sfavorevoli ed abbiamo sempre mantenuto il silenzio, ma non questa volta e soprattutto per rispetto ai ragazzi, che ieri si sono sentiti derubati”.

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