Cerca
La rubrica
19 Marzo 2018
Ritorna il campionato, ritorna la nostra rubrica più seguita. Siamo pronti per un nuovo appuntamento con la nostra "Top 5+1" della settimana, la rubrica che premia i cinque giocatori e il miglior tecnico dell’ultimo turno del campionato di Eccellenza, girone A. Chi saranno i sei prescelti? Scopriamolo immediatamente!
Il bomber non si arresta e la Vis trova addirittura l'allungo in vetta alla classifica del gruppo A. Senza storia la trasferta del Don Orione vinta nettamente dall'undici di Punzi per 4-0. Ancora una volta il trascinatore numero uno dei rossoverdi è stato l'attaccante, a bersaglio tre volte. Splendida la terza marcatura con una rovesciata mozzafiato.
Gli è bastato un solo minuto per gonfiare la rete difesa da Anelli. La punta rossoblù ha ribaltato sul momentaneo 2-1 con un delizioso tocco morbido, appena entrato in campo toccando il suo primo pallone del match. Il suo ingresso sul terreno del Comunale ha dato quella spinta in più al reparto offensivo dei pometini, chiudendo poi definitivamente i conti allo scadere timbrando la doppietta.
Scatenato anche il bomber dei sabini nel blitz del Pierangeli e delizioso in occasione del raddoppio della squadra di Scaricamazza, saltando in scioltezza due difensori e battendo con estrema freddezza il numero uno del Real Monterotondo Scalo. Giocatore di assoluta garanzia per il reparto avanzato dei biancoblù.
Adattato al posto dell'infortunato Longo, l'esterno del City ha ripagato in pieno la scelta tattica di Mirko Granieri. Una prova ad altissima intensità e impreziosita da grandi giocate. Su tutte la bordata di mancino al 16' della ripresa che ha fatto traballare la traversa del Ladispoli, propiziando così il bis degli aeroportuali arrivato nella circostanza dopo il tap-in in mischia di Castellano.
Senza dubbio il giocatore più ispirato dei gialloblù nell'impresa del Torlonia ai danni del CreCas. I suoi continui spunti hanno messo in seria difficoltà la retroguardia di Scorsini. Una prestazione da otto in pagella nella quale sono mancati soltanto i gol e che avrebbe certamente meritato, nel corso del primo tempo, bucando il bersaglio grosso per un nulla al 16' e al 31'.
Dopo le iniziali difficoltà, con l'Astrea più propositiva e avanti di una rete grazie al sigillo di Di Iorio, il tecnico dei rossoblù ha rigenerato i suoi nell'intervallo, cambiando il volto ad un'Unipomezia incontenibile nella ripresa e in grado di asfaltare i ministeriali con quattro squilli. Grande lettura tattica e cambi dalla panchina perfettamente azzeccati.
EDICOLA DIGITALE
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni