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Scontro diretto allo Scoponi, Ladispoli chiamato al riscatto

In avvicinamento al primo turno infrasettimanale scopriamo gli appuntamenti di Tolta, Civitavecchia e dei tirrenici di Bosco

21 Marzo 2018

Ladispoli (©GazReg)

Ladispoli (©GazReg)

Turno infrasettimanale alle porte nel campionato di Eccellenza. Si gioca in riferimento alla 27ª giornata domani:  Ladispoli e Tolfa battagliano in casa, mentre il Civitavecchia viaggia alla volta di Palombara Sabina.Ladispoli (©GazReg)


LADISPOLI (54) - REAL M.DO SCALO (23)

La formazione diretta da Pietro Bosco ha perso la sua settima gara domenica al Superga di Ciampino. I rossoblu ora sono secondi ed inseguono la Vis Artena di mister Francesco Punzi che, precede Bertino e compagni, di 3 punti, dopo il poker calato sulla Boreale al Don Orione. In casa i rossoblu hanno sempre vinto eccetto che con Civitavecchia (0-0), Crecas (0-0) e Pro Calcio Tor Sapienza (0-1): tradotto se il Ladispoli segna all’Angelo Sale poi vince. Il Real Monterotondo Scalo di mister David Centioni sta giocando per la salvezza ma, a 7 turni dalla conclusione della regular season centrare i play-out sarebbe a questo punto già un ottimo traguardo, per gli eretini. Lontano dall’Ottavio Pierangeli lo Scalo ha ottenuto solo 4 punti dei 23 collezionati sin qui. Sulla carta non c’è partita: il Ladispoli dovrebbe portare a casa tutto il bottino in palio senza patemi. Da vedere solo se, i tirrenici risentiranno psicologicamente della sconfitta patita col Città di Ciampino: debacle che è valsa la perdita parziale della prima posizione.Civitavecchia (©Del Gobbo)


CRECAS (48) - CIVITAVECCHIA (32)

La CreCas del tecnico Marco Scorsini è in fase calante. I rossoblu hanno perso al Giovanni Torlonia contro il Monte Grotte Celoni allo scadere, dopo essere passati in vantaggio grazie a Palermo. La seconda piazza ora è distante 6 lunghezze, il primato 9 ma con 21 punti ancora a disposizione sicuramente l’undici palombarese darà battaglia, in funzione della gloria assoluta, fino a che la matematica lo consentirà. In casa 8 vittorie, 3 pari e 2 sconfitte per la creatura di patron Valentini che, con 9 reti subite sul proprio terreno di gioco è la seconda miglior difesa interna dopo quelle del Cynthia. Il Civitavecchia arriva a questa partita con due pari consecutivi fatti registrare, ed una serie di infortuni la cui natura è ad oggi ancora misteriosa. La compagine nero azzurra appare al momento stanca e provata mentalmente da una stagione logorante, sotto diversi aspetti: punterà sull’orgoglio, che non le difetta. La proprietà attuale del resto ha trasmesso sempre questo virtuoso messaggio: lottare, sempre, per la maglia. Dal suo insediamento, Ivano Iacomelli ha tenuto a galla e ridato slancio ad una barca prestigiosa si ma piena zeppa di falle al suo arrivo. Il futuro è nelle mani di un possibile acquirente che sembrerebbe voler portare a Civitavecchia un titolo di serie D. Se, un manager di comprovato valore come Iacomelli riuscirà a favorire e a portare a termine positivamente tale operazione, sarà questo un gran bel regalo per una città che vive e pensa constantemente di calcio. Tornando alla gara con la CreCas, sarà difficile visto lo stato di forma attuale, far punti per i nero azzurri. Pur incerottato il Civitavecchia ci proverà, anche se, i padroni di casa feriti dalla sconfitta interna col Celoni tenteranno con veemenza un pronto riscatto. Lontano dal Giovanni Maria Fattori 4 vittorie, 4 pari e 6 sconfitte per capitan Nencione e compagni.Tolfa, Rossi (©Facebook)


TOLFA (25) - BOREALE (24)

Il Tolfa non gioca da due settimane, dovrà recuperare due partite (Unipomezia e Cynthia) ed è in piena lotta per salvare una categoria che, budget alla mano, in teoria non le appartiene. Paolo Caputo ha cambiato la mentalità di un gruppo che, per un biennio consecutivo ha scritto la storia giocando molto più di clava che di fioretto.Il tecnico civitavecchiese ha puntato sul palleggio tipico degli spagnoli o di portoghesi e, i risultati tutto sommato stanno arrivando lo stesso. A via della Pacifica 4 successi, 2 pari e 6 sconfitte per i bianco rossi che hanno trovato in Chierico la luce, il faro, su cui ruotano tutti gli ingranaggi della squadra. Vincere lo scontro diretto con la Boreale porterebbe i collinari in una posizione di classifica buona considerando poi che, due gare, come detto, i tolfetani dovranno pur disputarle, prima o poi. L’undici di Cardone arriva al cruciale appuntamento fiaccato da una pesante sconfitta interna patita per mano però della capolista Vis Artena. Assodato che cedere ai rossoverdi ci sta eccome, preoccupa il tenore della sconfitta: troppo roboante per una squadra che dovrebbe lottare in maniera proverbiale per non soccombere così nettamente, vista proprio la situazione in cui si trova. Dei 24 punti raccolti i bianco viola ne hanno presi 9, con 3 vittorie, in trasferta. L’undici prima di Radi poi di Cardone non ha mai pareggiato lontano da casa: unica squadra che può “fregiarsi”, al momento, di questa peculiarità.

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