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girone a
22 Marzo 2018
Bertino, ancora a segno (©Torrisi)
LADISPOLI Travaglini, De Fato, Barone, Tollardo (40’st Sganga M.), Salvato, Leone, Zucchi (47’st D’Ottavi), Bertino (27’st Marvelli), Cardella (44’st Rocchi), La Rosa (33’st Bezziccheri), Sganga A. PANCHINA Agostini, Pagliuca ALLENATORE Bosco
REAL MONTEROTONDO SCALO Tintori, Magurno (35’st Cavuoto), Marini, Guiducci, Politanò, Benda (22’st Fiorucci), Piras, Abbondanza, Nardecchia, Nanci, Baldassi (35’st Barbarella) PANCHINA Giordano, De Simone, Grelloni, Lanzoni ALLENATORE Centioni
MARCATORI Bertino 8'pt
ARBITRO Aronne di Roma 1
ASSISTENTI Librale di Roma 2, Laudano di Aprilia
NOTE Ammoniti Baldassi, Sganga A., Leone, Bertino, Travaglini, Bezziccheri Rec. 1-5
Bisognava vincere e così è stato, con un Ladispoli che riesce a conquistare tre punti fondamentali e raccoglie i meritati applausi dei suoi tifosi. Dopo il passo falso di Ciampino i rossoblu ritrovano la via e restano ad un passo dalla vetta. A farne le spese oggi il Real Monterotondo Scalo che non replica la buona prestazione dell’andata ed esce sconfitto dall’Angelo Sale per 1-0. Apre e chiude le marcature Antonello Bertino che realizza la sua nona rete in questa stagione, l’ennesima, splendida, su calcio di punizione. Mister Bosco ritorna al 4-2-3-1: Travaglini tra i pali, in difesa date le numerose squalifiche arretra De Fato che si posiziona a destra, Barone a sinistra con la coppia Salvato-Leone al centro. Davanti alla linea difensiva il duo composto da Andrea Sganga e Tollardo con Bertino e Zucchi che vanno a posizionarsi sulle fasce e La Rosa dietro all’unica punta Cardella. La partita si apre con una conclusione di Benda sul palo più vicino, al primo minuto, che fa tremare i tifosi rossoblu. All’8’ il direttore di gara fischia un calcio di punizione dai 20m per i padroni di casa: Bertino che quando si tratta di calci piazzati non si tira mai indietro, va sul pallone e lo infila nell’angolino basso dove Tintori non potrà mai arrivare. Baldassi prima e Magurno poi, tentano di riportare gli ospiti in situazione di parità: la conclusione del classe ’99 termina al lato, mentre quella dell’esterno viene sventata da Travaglini. Animi tesi in campo, con qualche battibecco di troppo: i ritmi non sono molto veloci, e le squadre provano a superare il centrocampo con lanci lunghi e molte imprecisioni negli ultimi 20 metri. Nella ripresa Ladispoli vuole chiudere il match a tutti i costi: ci prova per due volte consecutive con Cardella, ma Tintori è bravo e riesce a parare entrambe le volte. Gli ultimi minuti scorrono lentissimi, ma gli ospiti non riescono mai a pungere la difesa di casa. Nel finale ancora incursioni rossoblu dalle parti di Tintori, da calcio d’angolo Leone stacca più in alto di tutti, ma trova Tintori che blocca con due mani. Il triplice fischio di Aronne di Roma è una liberazione per giocatori e tifosi: la risposta dopo Ciampino, a livello tecnico e soprattutto caratteriale, c'è stata. Si ricomincia a far strada, dopo una settimana difficile.
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