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Girone A
26 Marzo 2018
Civitavecchia (©Del Gobbo)
I quattro giorni di riposo assoluto, concessi da Ugo Fronti ai suoi uomini, sono terminati: domani il Civitavecchia tornerà ad allenarsi allo stadio Giovanni Maria Fattori a partire, come di consueto, dalle ore 16. Per la sfida interna al Monte Grotte Celoni, preludio al match forse più importante dell’anno, la gara sempre a Civitavecchia con la Pro Calcio Tor Sapienza in programma il 15 Aprile, bisognerà però attendere due settimane. Al Civitavecchia potrebbero mancare 5/6 punti per la matematica salvezza o forse 7/8: molto, in tal senso, dipenderà anche dai risultati delle altre squadre che sgomitano per abbandonare, definitivamente, il 13° posto. La vittoria all'inglese dell’Atletico Vescovio sulla quasi semifinalista della Coppa Italia Nazionale Unipomezia, ha fatto sì che il margine dei tirrenici sulla 13ª piazza non è più di 6 punti ma di 5. La Vecchia però, d’ora in avanti, dovrà affrontare solo due trasferte su 6 gare rimaste in calendario: Vignanello (Cimini) e Genzano (Cynthia): tale aspetto, figlio del calendario, potrebbe rivelarsi un vantaggio non di poco conto per i tirrenici. In casa Gimmelli e compagni se la vedranno come detto con il Monte Grotte Celoni, Pro Calcio Tor Sapienza, poi Unipomezia e Boreale Don Orione alla 34ª. In pratica mister Fronti dovrà affrontare 4 scontri diretti, di cui 3 però da vivere a via Attilio Bandiera. La gara contro la rinvigorita e lanciatissima truppa di Diego Leone (9 punti nelle ultime 3 uscite, la Vecchia invece 3 nelle ultime 3) si giocherà domenica 8 Aprile: le due squadre sono appaiate a quota 33. Nel match, appena menzionato, coi romani, vietato innanzitutto perdere per i civitavecchiesi, tenendo comunque conto che, un successo, porterebbe il Civitavecchia vicinissima alla salvezza diretta con ben 5 turni di anticipo. Di contro, va detto che, un’eventuale sconfitta col Monte Grotte Celoni, potrebbe rendere la successiva gara col Pro Calcio Tor Sapienza, una sorta di spareggio assolutamente da non fallire, da parte dei nero azzurri. Insomma, nel quartier generale tirrenico, un po’ di ansia sta salendo: del resto siamo nelle fasi calde di una stagione densa di pathos emotivo e, la voglia di centrare in fretta l’obiettivo prefissato, è tanta. La pausa prevista per la Santa Pasqua può essere una buonissima opportunità per i nero azzurri acciaccati (tanti) e per ricaricare le pile in vista di un Aprile bollente, sotto l'aspetto puramente calcistico. Per Fronti l’ideale sarebbe giocare le ultime 6 gare del campionato con l’intera rosa di cui attualmente dispone: cosa che negli ultimi due mesi non è mai avvenuta. Il match di Palombara Sabina con la CreCas, è stato ben interpretato dal Civitavecchia a cui è mancata solo la ferocia appropriata e forse un pizzico di buona sorte (traversa di Merino Mazòn sullo 0-1), per raccogliere l'intera posta in palio anziché un pari. Si ripartirà di lì con buoni presupposti per una salvezza diretta ma anche con la certezza che, alla meta da raggiungere manca ancora perseveranza, forza caratteriale a questo punto e stabilità emotiva: guai a distrarsi.
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