Il Civitavecchia si prepara per lo scontro salvezza

I soli tre punti racimolati con Lepanto, Eretum Monterotondo, Crecas e Monte Grotte Celoni,  hanno riportato il Civitavecchia ai margini della zona calda.Attualmente quattordicesima, la compagine nero azzurra ha, alle proprie spalle, l’Atletico Vescovio di mister Marcangeli che, insegue, a quattro lunghezze di distanza.A cinque giornate dalla fine, il team di via Attilio Bandiera può contare sulla bontà di un calendario che propone solo due trasferte: Vignanello e Genzano.Pro Calcio Tor Sapienza, Unipomezia e Boreale sfileranno invece allo stadio Fattori.Quella contro la formazione diretta quest’anno da tre tecnici diversi, Di Loreto, Camillo, Volpe, è la classica sfida che può consegnare alla truppa di Fronti le chiavi della salvezza: il Tor Sapienza è atteso al Fattori tra 3 giorni.La settimana però, non sta evolvendo nella maniera migliore a casa Civitavecchia.Tecnico, dirigenti e calciatori, stanno lavorando con la solita abnegazione ma, ancora una volta, la mazzata psicologica è arrivata dall’infermeria  dove la malasorte sta condizionando pesantemente la stagione dei tirrenici.Si attende la risonanza magnetica in programma a Roma Venerdì ma, per il top-player spagnolo Jorge Merino Mazon,  l’infortunio al ginocchio sembra più grave del previsto.Il rischio di perdere l’ex canterano dell’Atletico Madrid fino alla fine della stagione è più di un’ipotesi e, nel clan nero azzurro, sta salendo la frustrazione per tale nefasta eventualità.Ugo Fronti ce la sta mettendo tutta per trarre in salvo una barca che, ogni settimana, accusa una falla: schierare un undici tipo, per il navigato tecnico civitavecchiese, è diventato utopia.Sostituire Mazon è impossibile, troppo talentuoso l’iberico: non c’è un giocatore come lui nell’attuale rosa.Dovrà mischiare le carte Fronti e inventare un Civitavecchia diverso, sicuramente più muscolare e meno tecnico, per questo tormentato finale di stagione.In tema di infortunati non ha recuperato ancora neanche Giordano Fatarella: anche per centraledifensivo classe 1999 necessaria la risonanza magnetica: i tempi di recupero non appaiono brevi.In compenso sono rientrati stabilmente in gruppo sia Giorgio Befani che Jacopo Gaudenzi: salvo ricadute, si spera che entrambi siano arruolabili per la gara di Domenica.Vista la situazione venutasi a creare, Fronti ha convocato stabilmente i classe 2000 Cedeno e Forieri.Cedeno ha già debuttato in prima squadra e, col Monte Grotte Celoni, ha interpretato alla grande il finale di gara che gli è stato riservato.Forieri è considerato il sostituto naturale, come caratteristiche sulla carta, dello spagnolo Mazon.Per la gara col Tor Sapienza sono in rialzo le quotazioni di Matteo Coco e Francesco Figliomeni: uno dei due dovrebbe scendere in campo dal primo minuto.Nel frattempo oggi è previsto alle ore 16 l’ultimo vero allenamento prima di Domenica: Sabato mattina sarà infatti soltanto rifinitura, poi arriverà il momento della verità.