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girone a
20 Aprile 2018
I due allenatori: a sinistra Pietro Bosco, a destra Francesco Punzi
Esattamente un girone fa Ladispoli e Vis Artena stavano già lottando per i vertici del girone A, dimostrandosi valide candidate per la conquista finale del titolo di Eccellenza in una sfida, quella del Comunale di via Marconi, che premiò gli sforzi dell'undici di Pietro Bosco che riuscì a spunarla di misura grazie ai sigilli di Pagliuca e Lupo. In quell'occasione, i rossoverdi castellani, sotto di due reti, riuscirono soltanto ad accorciare le distanze con Valentino dagli undici metri e il match si chiuse sul 2-1 in favore della compagine tirrenica. Nel corso del campionato, poi, entrambe hanno giocato a rincorrersi a vicenda con agganci, sorpassi e controsorpassi in vetta alla classifica e tra due giorni si arriverà al fondamentale scontro diretto con la graduetoria che recita questa situazione: Vis Artena prima a 63 e Ladispoli secondo a quota 61. Seppur divise da due soli punti, le due squadre non si somigliano nei numeri raccolti fin qui. Ecco come arrivano al big match gli uomini di Bosco e Punzi.
Il tecnico dei rossoblù ha ormai trovato nel suo 4-2-3-1 il modulo che meglio valorizza le caratteristiche della rosa a disposizione. Un modo di stare in campo che ha dato anche abbastanza equilibrio a tutti i reparti, visto che con i 27 sigilli incassati la retroguardia tirrenica è la seconda dell'intero torneo ma anche in fase realizzativa i gol non sono assolutamente mancati, ben 51 in 30 partite. I punti di forza della compagine del Ladispoli sono sicuramente molti. Tra questi assolutamente il numero 10 Gabriele La Rosa, perno fondamentale dello scacchiere rossoblù in grado di prendere in mano il controllo delle operazioni. Federico Cardella e Antonello Bertino si presentano come gli oumini più pericolosi. Il primo è il bomber vero e proprio della squadra, mentre il secondo è davvero letale quando si tratta di calciare punizioni calibrate al millimetro, inventando inoltre gol da cineteca ricordando lo splendido tacco contro l'Unipomezia.
Sul fronte rossoverde, la Vis Artena vanta per distacco il miglior attacco del campionato con 69 reti all'attivo, con un reparto offensivo che continua a far sognare in grande tutto l'ambiente. Francesco Punzi spesso si è affidato a due esterni e ad una punta centrale, soprattutto dopo il ritorno in rossoverde di Erik Laghigna, il trascinatore numero uno nelle recenti uscite dei castellani. L'imprevedibilità e la rapidità di Monteforte potrebbero giocare un ruolo decisivo sulle corsie laterali, ma non dimentichiamo anche la propensione per il gol dei centrocampisti, per un pacchetto di sostanza ma soprattutto qualità. Su tutti il jolly Binaco che può accendersi in qualsiasi momento. Una Vis Artena a chiara trazione anteriore e che proprio per questo a volte concede qualcosa di troppo nel reparto arretrato come testimoniano le 40 reti subite, ma con interpreti che al tempo stesso sanno anche far male sugli sviluppi di palle inattive.
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