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l'intervista

Leonardo Nolano: "Al Vescovio l'anno più bello, il gruppo ha vinto su tutto"

Il gioiellino classe '98 racconta la sua stagione e quella dei capitolini, salvi sul campo dopo il successo sulla Boreale

15 Maggio 2018

Leonardo Nolano

Leonardo Nolano

Quella dell'Atletico Vescovio non è stata affatto una stagione tutta rose e fiori. La formazione capitolina ha dovuto infatti sudare sino all'ultimo secondo, per ben 120 minuti nel play out dell'Urbetevere contro la Boreale. Alla fine, però, tutti gli sforzi sono stati ripagati, 2-1 ai viola di Baldari e salvezza matematica. Una salvezza arrivata al culmine di un campionato esasperante e che non ha lasciato il minimo respiro, vissuto tra alti e bassi ma concluso nella maniera più auspicata. A ripercorrere l'annata dell'Atletico, raccontando le proprie sensazioni e quella che è stata la stagione della “rinascita”, non poteva essere che Leonardo Nolano, più volte il trascinatore dei capitolini mettendo il marchio sulla salvezza finale. Un jolly vero e proprio che spesso e volentieri si è fatto punto di riferimento della Juniores di mister Centomani, contribuendo in modo esemplare anche alla causa dell'Under 19. Parola al classe '98.Leonardo Nolano


L'arrivo di Marcangeli è stato decisivo “In questa stagione siamo partiti abbastanza contratti e i risultati iniziali non sono stati certo positivi. Tant'è vero che ci davano per spacciati già da ottobre. Con l'arrivo di mister Marcangeli, poi, è cambiato sicuramente qualcosa e principalmente a livello caratteriale. Il mister ci ha trasmesso grinta e voglia, abbiamo fatto gruppo e ci siamo compattati. Poi abbiamo avuto degli alti e bassi ma, soprattutto nell'ultimo periodo abbiamo messo la quinta, scendevamo in campo a duemila e abbiamo chiuso di slancio”.


La gara della svolta “Secondo il mio punto di vista la partita che ha segnato in positivo la nostra stagione è stata quella con il CreCas. Venivamo da una pesante sconfitta per 5-0 e si era creata un'atmosfera davvero particolare e pesante. Abbiamo convinto il mister a restare e proprio da quel momento abbiamo capito di essere un grandissimo gruppo. Ci abbiamo messo cuore e tanta determinazione. Anche la gara di Vignanello, con la Polisportiva Monti Cimini, la considero una tappa probabilmente decisiva per le sorti del nostro destino.


La stagione del rilancio definitivo “Credo che il mio anno qui al Vescovio rispecchi in pieno l'andamento complessivo della squadra. Sicuramente so che avrei potuto fare di meglio. Venivo da diverse stagioni deludenti ma qui ho ritrovato stimoli e quella voglia che piano piano si era smarrita. Non mi sarei mai aspettato di trovare un gruppo di questo tipo e devo ringraziare soprattutto mister e compagni. Dopo la stagione con il Futbol, quando ancora ero un ragazzino, penso che questa sia stata la più bella in assoluto. L'ho vissuta con grande serenità e ho trovato tantissimi amici”.

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