Matteo Monteforte: "Il gol più bello sarà mio figlio"

Quando hai 25 anni da compiere ad ottobre e, nello stesso mese, nascerà il tuo primogenito Mathias capisci che il piccolo Monteforte sarà un predestinato. Diventerà padre giovane ma con tante vittorie già celebrate alle spalle, l'ultima delle quali il 6 maggio 2018, soltanto 12 giorni fa. Matteo Monteforte, 17 gol stagionali tra campionato e Coppa Italia, parte commentando il suo recente passato per poi arrivare al presente: "In questi ultimi 4 anni - spiega Monteforte - ho avuto la fortuna di vincere 3 campionati ed una Coppa Italia. Partendo dal più lontano ricordo l'Albalonga con la vittoria della Coppa e del Campionato nel famoso "Double": entrammo nella storia facendo una stagione straordinaria con un gruppo davvero unico. Successivamente con l'Aprilia facemmo una cavalcata incredibile con un gruppo fantastico. E poi arrivati a quest'anno, la vittoria più sofferta, la più voluta, con la Vis Artena non eravamo partiti come una squadra con i favori del pronostico ma con la forza del gruppo, dello staff e della società abbiamo dimostrato a tutti che non si vince solo avendo 30 giocatori ma avendo degli uomini e dei ragazzi disponibili al lavoro e al sacrificio". Dal presente al prossimo futuro: "Cosa farò nella prossima stagione? Me lo chiedo anche io, ad ottobre diventerò padre e per questo motivo dovrò fare la scelta più giusta per me e per la mia famiglia. Ad oggi è troppo presto per decidere il futuro, mi prendo un paio di settimane per riflettere e per valutare il da farsi. Per quanto mi riguarda a prescindere dal futuro, Artena è casa mia, mi vogliono tutti bene, mi sento apprezzato come giocatore e come uomo, per me questo è il fattore più importante che possa esistere. Con mister Francesco Punzi ho un rapporto bellissimo ormai da qualche anno, mi ha insegnato veramente tanto sotto il punto di vista calcistico prendendomi quando ero ancora under. Mi ha dato tantissimo anche sotto il punto di vista umano, lo considero uno degli allenatori più preparati per queste categorie, meriterebbe ben altri palcoscenici. Con il mister si lavora tanto, si lavora duro e si lavora sodo e con lui non ti puoi permettere di sbagliare perchè tratta tutti allo stesso modo. Lui non fa distinzioni tra grandi e piccoli e così riesce a creare dei gruppi importanti. Alla fine riesce a tirare fuori il meglio da tutta la rosa. Il merito di questa cavalcata è del Presidente Matrigiani, del Patron Di Cori, del DS Angelucci, del prof ma a mio avviso il 50-60% dei meriti è di Francesco Punzi senza togliere niente a nessuno".

Dal futuro alle dediche finali con un pensiero per il momento più bello che arriverà ad ottobre: "Mi sarebbe piaciuto dedicare questo campionato a molte persone ma purtroppo non sono state così tante le persone che hanno creduto in noi, per questo motivo il cerchio si stringe: dedico questa vittoria a tutti i miei compagni perchè sono gli artefici principali di questo successo, a tutto lo staff, a tutta la dirigenza, la presidenza, a tutti coloro che mi hanno sopportato ma in particolar modo una dedica speciale va a mia moglie altrimenti mi strilla (ride, ndr). Lei ad ottobre mi donerà mio figlio, la gioia più bella della mia vita. Questo è il mio gol più bello, la mia vittoria più bella si chiamerà Mathias". Racconto e parole di Matteo Monteforte, pronto a fare un passo meraviglioso. Questa volta non in campo, non sulla fascia ma nella vita. Insieme alla sua compagna Brenda. Auguri ad entrambi in attesa di Mathias, il piccolo Monteforte che non vede l'ora di arrivare.