Formia, Lombardi spara a zero: "Spettacolo osceno, una vergogna"

La travagliatissima stagione del Formia si è conclusa con l'epilogo più amaro. Non tanto per la sconfitta in sé nello spareggio di Ceprano contro il Colleferro (con entrambe le squadre già retrocesse) ma per come i biancazzurri sono arrivati al match e per come sono scesi in campo. Per i rossoneri di Pecoraro è stato fin troppo semplice conquistare una sfida che si è conclusa con un pesantissimo 6-2, incontrando una squadra davvero spenta e che ha salutato l'Eccellenza nel peggiore dei modi. Davvero dure le parole del direttore sportivo Lombardi, incredulo per l'atteggiamento dei suoi e fortemente deluso. “È stata una grandissima delusione. Non tanto sportiva perché ci può anche stare, ma soprattutto dal punto di vista umano abbiamo toccato veramente il fondo. In settimana la società, con il presidente Falco e Gianni Gargano, ha voluto onorare i suoi impegni saldando l'ultimo rimborso a tutti i ragazzi della rosa. Ma purtroppo alcuni di loro non si sono presentati per la trasferta di Ceprano. É giusto che ci sia stata questa retrocessione per innumerevoli errori della dirigenza. Adesso azzeriamo tutto e vedremo da dove ripartire e se ripartire. Mi dispiace tanto che nonostante la regolarizzazione di tutti i rimborsi 3-4 giocatori non si sono presentati, ed erano mentalmente e fisicamente assenti anche coloro che sono scesi in campo. È stato veramente uno scempio, una cosa denigrante. Non tanto per la società ma quanto per il Formia Calcio. Ieri a Ceprano si è assistito ad uno spettacolo osceno e i giocatori hanno indossato questa maglia in modo inglorioso. Non sono stati né calciatori né uomini. Non mi era mai capitata un'esperienza del genere e sono certo che se ripartiremo qui faremo piazza pulita la rosa verrà smantellata. Faccio i miei complimenti al Colleferro che ha meritato ampiamente la vittoria e ha onorato fino in fondo il campionato".