Nicola Salipante: "Per me grande chance, Montalto ha entusiasmo"

Come anticipato 4 giorni fa, Nicola Salipante è il nuovo tecnico del Montalto: compagine viterbese neo promossa in Eccellenza grazie alla vittoria della Coppa Italia per club di Promozione ed al conseguente matematico, visto i posti disponibili, ripescaggio nel massimo campionato regionale. “Per me - narra l’ex Manciano - si tratta di una grande opportunità professionale, sono molto motivato e pronto a dare il massimo per questo club che ringrazio, poiché ha dimostrato fiducia nei miei confronti”. I presidenti del Montalto Moretti e Biancone hanno scelto un profilo giovane, emergente per la loro prima esperienza in Eccellenza: anche Salipante è al debutto in categoria. “Onestamente - chiosa Salipante - sono preparato mentalmente all’impatto con questo duro ma al contempo affascinante campionato: ci sono tante società forti sotto ogni aspetto ma sono certo che pure il Montalto potrà fare il suo buon percorso anche se tecnicamente siamo una matricola: servirà entusiasmo, coraggio e se necessario sfrontatezza”. Per il civitavecchiese Salipante sarà anche derby col Civitavecchia dove troverà Andrea Rocchetti sulla panchina nero azzurra: un’altro debuttante come lui, in Eccellenza. "Il Civitavecchia negli ultimi tre anni ha centrato un quarto ed un terzo posto, è un top-club che con l’Eccellenza centra poco, noi siamo una novità che ha tanto entusiasmo e voglia di sfidare anche i propri limiti se necessario col fine di ben figurare”. L’avventura di Salipante al Montalto rischia di partire in salita se, come sembra, proprio il Civitavecchia strapperà ai gialloblù l’uomo simbolo: Manuel Vittorini. “Vittorini è un ottimo calciatore e, come tale, ha diversi estimatori, i giocatori di qualità sono oggetto di trattative anche molteplici, fa parte del gioco: è una ruota, prima o poi tocca a tutti: a dir la verità non sono preoccupato la società ha le idee chiare, sa cosa bisognerà fare per essere competitivi”. Si parla del difensore centrale Francesco Palmisani come primo nuovo innesto ma sul come obiettivi di mercato c’è la concreta possibilità che, il Montalto possa fare un mercato brillante: cosa c’è di vero? “Giocatori in giro bravi ce ne sono tanti, bisogna vedere cosa realmente ci occorre per costruire una squadra solida con delle valide certezze già in fase di precampionato: noi 2/3 pezzi di livello li dobbiamo prendere: Palmisani lo ho avuto con me a Santa Marinella, so cosa può darmi, di lui ho un’ottima considerazione”. Atletico Ladispoli e Santa Marinella due club che potevano ripartire da Salipante, poi la sorpresa Montalto ed è stato un mese inteso, soprattutto psicologicamente. “Il Montalto mi ha prospettato un progetto davvero interessante, per me si tratta di un banco di prova ma anche di una grande opportunità per mettermi serenamente in discussione, al Santa Marinella sono sentimentalmente legato ma l’Eccellenza ha un fascino diverso per un tecnico rispetto alla Promozione: comunque fa piacere ricevere proposte indipendentemente da dove arrivano, poi una scelta va fatta”. Scegliere Montalto significa optare per una stagione probabilmente in salita, in un campionato che, solitamente appare durissimo. “Questo lo vedremo, di certo il presidente e la dirigenza hanno competenza e passione e, aggiungo, tanto entusiasmo, ora sta a me e alla squadra continuare ad alimentarlo”.