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Coppa Italia
05 Settembre 2018
Il Montespaccato Savoia festeggia il primo successo (FotoConti)
COPPA ITALIA ECCELLENZA
MONTESPACCATO SAVOIA – SORA 1-0
MONTESPACCATO SAVOIA Tassi 6.5, Boninsegna 6.5, Tiravia 6 (17'st Tabascio 6), Sismondi 6, Adami 7, Rita 8 (30'st Bernardi 6), Penge 6 (15'st Romondini 6), De Dominicis 7 (33'st Mastrosanti sv), Calì 6.5, Ferrari 6.5 (27'st Pezzuto 6.5), Paruzza 7 PANCHINA Cecchetti, Nanciv, Gallinucci, Mastrosanti, Giorgi ALLENATORE Belli
SORA Testa 6, La Rocca Gianfederico 5.5 (20'st Del Sorbo 6), Tomei 5.5, Faiola 6 (12'st Antonini 5.5), Esposito 6, Pagnani 6, Cardazzi 5.5, Cirelli 6, Di Stefano 5.5 (17'st Cano 5.5), Pellino 6 (27'st Casalese 5.5), Reali 5.5 (12'st Vezzoli 5.5) PANCHINA Ferrari, Serrao, La Rocca Leonardo, Ferrari ALLENATORE Tersigni
MARCATORI Rita 25'pt (M)
ARBITRO Sancricca di Ciampino, 6.5
ASSISTENTI Di Giacomo e Senchuk di Tivoli
NOTE Angoli 5-2 Rec. 3'st
Meritando e divertendo il Montespaccato Savoia festeggia la prima vittoria della stagione 2018-2019, aggiudicandosi l'andata in casa di Coppa Italia Eccellenza contro il Sora, sconfitto per 1-0. Bella prestazione da parte del gruppo di Marcello Belli, disinvolto e brillante sul rettangolo di gioco. Male invece sul fronte Sora che, lento, quasi pachidermico, non è riuscito ad opporsi in modo altrettanto convincente, mostrando meno gamba e meno lucentezza di testa rispetto ai padroni di casa. Inizia la sfida nella dimora del nuovo Montespaccato Savoia: 4-3-3 per i locali, 4-4-2 per gli ospiti. Subito in avvio il Monte dà un caloroso benvenuto ai suoi avversari con il veloce scambio negli ultimi venti metri tra De Dominicis e Paruzza, che vede quest'ultimo andare in rete (annullata per fuorigioco). Il Sora prova a far girar palla, ma il Montespaccato ha più gamba e copre molto bene le linee di passaggio, facendosi trovare quasi sempre preparato e al riparo (pericoloso giusto in un paio di occasioni Pellino). I padroni di casa fanno la partita, ma il goal che spezza lo stallo non è assolutamente frutto di una manovra corale, tutt'altro. Dal cerchio di centrocampo, Gianluca Rita, un coraggioso visionario, ci prova, tirando il pallone verso la porta difesa Testa, sconfiggendo sorprendentemente il portiere del Sora, per l'1-0. Poco prima del duplice fischio, poi, (dopo un miracolo dell'estremo difensore ospite) Montespaccato vicinissimo al raddoppio con la punizione dal vertice sinistro di Paruzza che smista in mezzo dove c'è Calì a staccare bene di testa, stampando la sfera sulla traversa. Al rientro in campo, tutto invariato (vengono solo invertiti fra loro Gianfederico La Rocca e Cardazzi tra le file del Sora) e la gara resta fra le mani del Montespaccato. E anche successivamente, con il sopragiungere degli innesti freschi, non cambia il copione del match (anche Cano, autore di una doppietta nella prima di campionato, non riesce a brillare nel Sora) e alla fine il gruppo di Marcello Belli può alzare le braccia al cielo, pur sapendo che al ritorno, con un punteggio così, un Sora diverso da quello odierno può dire ancora la sua.
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