L'intervista
Petrucci saluta: "Ciao Villalba, sono stati 10 anni d'amore"
L'ormai ex capitano del club tiburtino lascia i rossoblù. Il presidente Pietro Scrocca: "Questa maglia è stata la sua seconda pelle"
Gli addii sono sempre complicati e in una storia come questa che dura da tanti anni lascia ancor più tristezza nel volto di chi quell'ambiente lo conosce bene. È quello che è accaduto tra Simone Petrucci e quella che fine a qualche mese fa era la sua squadra, il Villalba. Dalla trafila nelle giovanili rossoblù all'approdo in prima squadra. Dal ritorno in prima categoria, dopo la breve esperienza al Montecelio, fino alla gloriosa cavalcata della scorsa stagione culminata con la vittoria del campionato e l'approdo in Eccellenza. Il tutto interrotto recentemente a seguito di un colloquio con la società e un accordo preso di pari passo. Uno che conosce l'ormai ex capitano del Villalba è Pietro Scrocca, Presidente della società tiburtina, figura paterna che in questo ambito lo ha visto crescere e farsi grande: “È un ragazzo diverso dagli altri con cui abbiamo condiviso tanti anni insieme. È stato un vero capitano che ha sempre avuto attaccamento per la maglia, la sua seconda pelle – sottolinea Scrocca – queste cose vorresti non accadessero mai, ma insieme a Simone abbiamo preso una decisione di comune accordo. Gli auguro il meglio per il suo futuro, sperando che continui a divertirsi in campo.” Una decisione presa come in una famiglia, lo ha dichiarato lo stesso Petrucci che senza batter ciglio ha ricambiato l'affetto per il Villalba: “Proverò sempre eterno amore per questa realtà con cui ho condiviso dieci anni di carriera. Porterò sempre nel cuore questi colori e da fuori continuerò a tifare per loro – conclude Petrucci – mi sento ancora di poter dar qualcosa in campo e mi piacerebbe trovare un gruppo ambizioso e in cui stare bene proprio come è stato in questi anni. Nei giorni seguenti valuterò cosa scegliere per il mio futuro.”