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Dopo gara
10 Settembre 2018
Daniele Scarfini (©De Cesaris)
Nel torrido stadio Martelli di Montalto il Campus Eur, dell’ex calciatore tra le tante del Civitavecchia dei rercord e dei dolci ricordi Daniele Scarfini, ha dato prova di grande personalità. Giunta quarta nel girone B dell’Eccellenza 2017-2018, la compagine bianco nera è stata inserita nel girone A per questa nuova stagione. La partenza traumatica (2-3 col Palombara in casa), è stata ampiamente riscattata da una performance strabiliante al cospetto di un Montalto in confusione ma comunque mai domo, che ha giocato poi per 58 minuti (recupero compreso) con un uomo in più. “L’anno scorso - narra Scarfini - abbiamo fatto una grande annata, il club punta molto come filosofia sui giovani, col Palombara è andata male al debutto ma la partita l’abbiamo fatta sempre noi, mostrando la mentalità appropriata per una categoria come l’Eccellenza”. Non è facile per una squadra che schiera 6 Under titolari, mettendo a referto 13 Under su 20, imporsi in maniera così netta lontano da casa, come ha fatto il Campus Eur contro il team di Salipante. “Ho giovani con qualità - prosegue Scarfini - credo molto in loro: col Montalto tutti sono stati magnifici sia a livello caratteriale che tattico, abbiamo raccolto una vittoria significativa sotto diversi aspetti”. È un girone difficile anche secondo Scarfini che, ritroverà nel raggruppamento A il Civitavecchia: squadra con cui il tecnico della Play Eur ha disputato grandi gare da calciatore, allietando gli occhi degli amanti del calcio elegante e al contempo estroverso. “Questo girone A è d’acciaio con tante squadre attrezzate per ben figurare. Sarà un piacere incrociare nel cammino il Civitavecchia del mio ex compagno di squadra proprio in nero azzurro Andrea Rocchetti: lui prima di essere un ottimo calciatore era, ed è rimasto, una persona di grande spessore umano”.
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