Dopo gara

Montespaccato - Montalto, parola ai tecnici Belli e Salipante

L'allenatore degli azzurri: "Mancata cattiveria nel primo tempo". Il mister dei viterbesi: "Risultato giusto"

Un pareggio giusto quello tra Montespaccato Savoia e Montalto. E forse più soddisfacente per i viterbesi piuttosto che per i padroni di casa, che hanno costruito molto mancando di cinismo, soprattutto nelle prima frazione di gara. Poi, qualche errore di troppo in fase difensiva e molta stanchezza, hanno concesso il secondo gol agli avversari. “È mancata un po’ di cattiveria sotto porta nel primo tempo, in cui, pur creando più di un’occasione da gol, non siamo riusciti a buttarla dentro. E poi, alla prima opportunità che abbiamo concesso, abbiamo subìto lo svantaggio. Sicuramente abbiamo pagato il fatto di aver giocato la quinta gara in due settimane e ne abbiamo risentito a livello fisico” ha commentato mister Belli, che però non dispera, anzi. “La squadra sta bene, è andata sotto, ma ha reagito alla grande prima trovando il pareggio e poi il 2 a 1. Il 2 a 2 è arrivato dopo un nostro piccolo errore e con un grandissimo gol di Rodriguez. Noi comunque andremo a far gioco su tutti i campi, in casa e fuori casa, sempre palla a terra esprimendo la nostra idea di calcio, poi il verdetto del campo sarà sempre giusto, come il pareggio con il Montalto. Quello che dirò è di fare più attenzione dietro, ma non posso rimproverare niente ai miei ragazzi, perché hanno dato tutto”. E, con una squadra dal grande talento, Belli preferisce non sbilanciarsi sul futuro: “L’obiettivo oggi è l’Astrea di domenica, vedremo solo alla fine dove saremo. Non ci poniamo limiti”.


Sicuramente diversi gli obiettivi del Montalto, che deve ancora prendere le misure con la categoria, ma che ha mostrato l’atteggiamento giusto per poterci restare. Più impacciati nei primi 45’, i viterbesi hanno comunque sempre dato l’impressione di poter pungere gli avversari se li avessero attaccati con più uomini. Soddisfatto il tecnico Salipante, che vede arrivare il primo punto in Eccellenza: “Venivamo da due sconfitte immeritate con due squadre importanti come Astrea e Campus Eur e c’era il rischio che subentrasse una certa paura considerati i zero punti in classifica. Anche quello del Montespaccato è uno tra i campi più difficili di questo girone, perciò nel primo tempo i ragazzi avevano qualche timore e anche se ripartivamo in contropiede, negli ultimi venti metri sbagliavamo sempre qualcosa. Nel secondo tempo ci siamo sciolti e abbiamo trovato il gol e il vantaggio, che dovevamo mantenere. Ovviamente loro hanno giocatori importanti che ti puniscono appena concedi qualcosa. Comunque siamo stati bravi a crederci perché il pareggio, secondo me, è il risultato più giusto. Questa è una squadra che torna in Eccellenza dopo venti anni grazia alla vittoria della Coppa Italia, ma arrivando appena tre punti sopra i play out di Promozione, quindi è stata completamente cambiata e non sarà facile. La società in questo primo anno chiede la salvezza cercando di evitare i play out: da parte mia cercherò sempre di trasmettere positività”.

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