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Dopo gara
17 Settembre 2018
Il tecnico Rocchetti (©Gazzetta Regionale)
Un po’ nei modi gli somiglia: il paragone con Cristiano Ronaldo è solo un goliardico gioco ma, il più grande dei fratelli Vittorini ossia Manuel, sta al Civitavecchia come CR7 sta alla “vecchia” signora, questo si può dire, al momento. Cinque goal in 270 minuti di gioco, sono già una cifra ragguardevole per un calciatore comunque da sempre specializzato in missioni di, e, da bomber puro. Il nuovo numero 10 realizza, in media, una rete ogni 54 minuti col Civitavecchia versione Andrea Rocchetti. Bravura sua certo, del puntero di Canale Monterano ma anche del giovane tecnico promosso dagli Allievi che, senza remore, gli ha costruito letteralmente una squadra attorno, valorizzandone le enormi doti: tecniche , tattiche, atletiche. “Manuel - narra Rocchetti - è il nostro uomo di punta, la squadra si muove molto per lui ma c’è da dire che lui sta vivendo un periodo assai positivo che ovviamente ci auguriamo tutti duri a lungo”. Il Civitavecchia che ha steso con la cosiddetta manita l’Atletico Vescovio è apparsa una squadra vogliosa di prendersi la ribalta, dopo due settimane intrise di chiacchiere extra calcio: news al solito non benevole per il noto club tirrenico. “I ragazzi - termina Rocchetti - sono stati tutti bravi, il merito di questa netta vittoria è loro: stanno lavorando seriamente, con attenzione nei particolari e spirito di sacrificio sin dal primo giorno di ritiro, non posso che ringraziarli per la disponibilità che mostrano e per la mentalità che acquisiscono giorno dopo giorno. Il cammino è lungo ma siamo disposti a percorrerlo senza paura, con tanta dedizione per i colori nero azzurri”.
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