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dopo gara
24 Settembre 2018
David Centioni
Il bel gioco espresso nel terzo turno casalingo non era bastato alla squadra di David Centioni per vincere il rocambolesco match contro il Team Nuova Florida, forse sporcato da decisioni arbitrali che hanno fatto parecchio discutere. È bastato poi il successo nel derby con il Città di Palombara per cancellare ogni malumore e per riprendere un cammino finora molto positivo: un pareggio, una sconfitta e due vittorie con 7 punti in graduatoria. Accaldato dopo quella che si dice sia stata l’ultima giornata di un’estate infinita, e sorridente il tecnico dello Scalo al termine della gara, che così l’ha commentata: “Avevamo bisogno di questo risultato e lo desideravamo con tutte le nostre forze. Nel primo tempo abbiamo fatto bene andando in vantaggio e trovando il raddoppio contro una buona squadra, organizzata e ben schierata in campo, con delle buone individualità e che ci ha messo in difficoltà. Nella ripresa ho voluto gestire la gara perché alla prima giornata, sul 2 a 0, eravamo stati ripresi: non volevo nessun calo di tensione e ho scelto di cambiare assetto, cosa che ci ha consentito di non rischiare mai nulla, anzi di creare qualche occasione per il tris. Questo risultato fuori casa, in un derby, una gara molto sentita, è ottimo. Venivamo da una prestazione buona e da un risultato negativo, e volevamo continuare con un trend positivo”. In un gruppo numeroso e con giocatori di esperienza, tanti i giovani, su cui la società del presidente Bruno Saccà ha puntato in passato, su cui continua ad investire e che, seppur ancora molto acerbi, hanno dato un buon contributo alla causa: “Abbiamo una buona batteria di under, anche se i ragazzi che nella passata stagione hanno giocato nei campionati di Allievi e Juniores fanno fatica ad adattarsi ai ritmi e al peso degli avversari” ha continuato Centioni. “Ho chiamato all’esordio un altro 2001 (Gregori, ndr.), che ha fatto una discreta prestazione e per il quale sono molto contento. So di avere un parco giocatori, che ho scelto personalmente insieme alla società, molto buono. L’ho detto fin dall’inizio: noi abbiamo delle ottime potenzialità e al momento la nostra ambizione è quella di essere la sorpresa del campionato”, rivela. “Possiamo esserlo, dobbiamo acquisire maggiore autostima e consapevolezza dei nostri mezzi, non avere cali di tensione e correggere man mano gli errori che commettiamo migliorando di partita in partita. Attualmente la fase di non possesso non mi soddisfa a pieno e dobbiamo lavorare tanto sui meccanismi di copertura, però ho una buona rosa a disposizione e sono convinto che, con il lavoro, le cose miglioreranno: la squadra può soltanto crescere”.
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