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l'intervista

Da Nettuno: "Non chiediamo tutela, ma regolarità per tutti"

A parlare in casa Virtus è il ds Zenga, a cui non sono andate giù alcune decisioni arbitrali delle prime 4 giornate

25 Settembre 2018

Guido Zenga

Guido Zenga

Guido Zenga

La gara di campionato contro la Pro Calcio Tor Sapienza e, più in generale, un inizio di stagione condizionato da sanzioni disciplinari e fischi a sfavore da parte degli arbitiri, hanno lasciato una lunga scia di polemiche in casa Virtus Nettuno. La società è amareggiata per il trattatmento ricevuto in questa prima parte della stagione e tramite il direttore sportivo Guido Zenga si è servita del nostro portale web per esternare le seguenti dichiarazioni:

"Siamo persone di sport e, come tali, siamo abituati ad accogliere qualsiasi risultato il campo ci proponga e in qualunque modo questo sia stato conseguito. Quello che è successo a noi nelle ultime quattro settimane, però, sembra avere dell'incredibile. Non parliamo dei quattro rigori fischiati contro, né delle altrettante espulsioni che ci hanno costretto a chiudere due incontri in nove, ma di un atteggiamento apparentemente continuo dei direttori di gara che ci sono stati assegnati, di cui i rigori e i cartellini rossi sembrano essere soltanto l'espressione più estrema.  Non chiediamo di essere tutelati a scapito di qualcun altro, ci mancherebbe. L'errore è insito nella natura umana e, di conseguenza anche nello sport: chiediamo solo che in campo tutto avvenga secondo un regolamento condiviso".

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