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L'intervista

Monterotondo Scalo, Piras: "Piedi per terra, è solo l'inizio"

Parola al giovane centrocampista, che ha sbloccato la sfida con il Montalto con un gol da manuale del calcio

02 Ottobre 2018

Tommaso Piras (©De Luca)

Tommaso Piras (©De Luca)

Tommaso Piras (©De Luca)

La sconfitta dell'Astrea sul campo del Cynthia, maturata domenica mattina al Bruno Abbatini di Genzano, ha permesso a diverse formazioni di accorciare in classifica generale nel gruppo A. Il divario di quattro lunghezze che aveva prodotto la capolista di Mastrodonato dopo quattro giornate ora si è dimezzato, e alle spalle dei ministeriali è già grande bagarre. Tra le squadre che hanno approfittato del passo falso dei biancazzurri vi sono Team Nuova Florida, Unipomezia, lo stesso Cynthia e il Real Monterotondo Scalo che, dopo il successo per 2-0 sul Montalto, è salito in terza posizione a quota dieci punti. Restando in casa rossoblù, contro la matricola viterbese è arrivata la seconda vittoria consecutiva, con l'undici di David Centioni che ha inoltre mantenuto imbattuta la propria porta per 180'.


Proprio riguardo a domenica scorsa, la gara con il Montalto è stata sbloccata dalla magia di Tommaso Piras al quarto d'ora della ripresa. Probabilmente il gol più bello della domenica a nostro giudizio ed è proprio il classe '97 a raccontarci quelle che sono state le sensazioni partendo dalla prestazione del gruppo. “In queste ultime due domeniche abbiamo raccolto altrettante vittorie - esordisce Piras – e questo ha generato sicuramente grande entusiasmo in tutto l'ambiente. Poi siamo riusciti a non prendere gol, abbiamo compiuto un deciso passo in avanti anche in questo senso e siamo soddisfatti. Dopo le cinque reti incassate con il Team Nuova Florida abbiamo lavorato molto su questo aspetto e i risultati lo dimostrano. Tornando a domenica sono subentrato al posto di Lanzoni dopo dieci minuti. Sono entrato subito in partita e nel secondo tempo è arrivata questa chance dagli sviluppi di un calcio d'angolo. Dopo la ribattuta della difesa ho visto scendere la palla e non ero pressato. In questte situazioni un centrocampista prova sempre a chiudere l'azione per non rischiare magari di perdere palla e far scatare il contropiede. Allora ho pensato ci provo! Per fortuna l'ho impattata bene e quando ho visto che l'avevo messa sotto l'incrocio quasi non ci credevo. Sono esploso di gioia e sono corso subito ad abbracciare i compagni. Neanche dieci minuti dopo l'abbiamo chiusa con Pascu e da lì c'è stata amministrazione. Sono felicissimo per me e per tutta la squadra. Siamo un gruppo di 25 giocatori che provano a dare sempre il massimo, aiutandoci l'uno con l'altro”.


E nel prossimo turno lo Scalo farà visita proprio all'Astrea capolista, e in caso di vittoria... “Domenica avremo questa partita difficilissima - conclude il centroocampista - Oggi riprenderemo gli allenamenti e il mister saprà darci consigli preziosi. Certo, battere l'Astrea farebbe aumentare le nostre convinzioni, ma in ogni caso sappiamo già di essere una buona squadra. Sono sicuro che potremo dire la nostra e disputuare un campionato importante, ma siamo soltanto all'inizio e vedremo a dicembre cosa avremo prodotto".

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