Civitavecchia - Nuova Florida: l'analisi di Rocchetti e Bussone

A La Cavaccia il triplice fischio del direttore di gara è stato decretato da poco: il sole è scomparso dietro la “Faggeta” lasciando il Civitavecchia spudoratamente nell’ombra, dopo la seconda sconfitta consecutiva maturata in campionato.

“Noi la nostra partita l’abbiamo fatta - narra il tecnico del Civitavecchia Andrea Rocchetti - purtroppo non siamo riusciti a segnare nonostante le diverse opportunità avute, compreso il calcio di rigore non trasformato a 10 minuti dalla fine: c’è rammarico ma bisogna accettare il verdetto emerso contro una grande squadra come il Team Nuova Florida, a cui abbiamo tenuto testa dignitosamente, fino alla fine”.

Rocchetti è ancora una volta contento della prestazione offerta al numeroso pubblico presente in collina, da parte dei nero azzurri: uscire con un pugno di mosche in mano, comincia però a diventare frustrante.

“Noi ci dobbiamo salvare e con la tabella di marcia ci siamo pure al momento ma in tutte le gare disputate il Civitavecchia ha dato prova di non soffrire nessun avversario anzi, per questo perdere da oltremodo fastidio. La categoria però è pesante, forse più del solito nel girone A, magari giochi una gran bella partita, come è accaduto a noi ma la perdi, questo perché il livello è parecchio alto” conclude il mister dei nero azzurri.

Palese la gioia nell’espressione compiaciuta a fine gara del tecnico ardeatino Andrea Bussone: il Team Nuova Florida ora è primo in classifica grazie al blitz compiuto ad Allumiere.

“Qua non aveva mai vinto nessuno, noi potevamo anche rischiare di pareggiarla la gara, nel momento in cui abbiamo fallito la palla del raddoppio in almeno 3 circostanze. Il Civitavecchia non mi ha sorpreso, sapevamo che avremmo trovato una squadra con una certa filosofia di gioco. Era fondamentale contenerli, sopratutto in attacco dove eccelle Manuel Vittorini: noi con un pizzico di fortuna siamo riusciti a farlo, i ragazzi sono stati nel complesso molto bravi”.

I biancorossi sono in testa alla classifica per la prima volta là in un girone davvero equilibrato.

“Nel gruppo A tutto può succedere, c’è qualità ma noi siamo consapevoli dei nostri mezzi, i ragazzi stanno esprimendo un buon calcio, sicuramente la concretezza al momento non è il nostro punto di forza maggiore: ci dobbiamo lavorare, lo faremo senza dubbio”.