l'intervista

Eretum in scia. Morici: "Mi mancava esultare con la squadra"

Parola all'esperto centrocampista, decisivo domenica nella sfida del Nicolino Usai con il gol che è valso i tre punti

Smaltite le fatiche di un avvio non troppo brillante, con qualche sconfitta e qualche pareggio, l'Eretum Monterotondo si è rimesso in scia delle battistrada del girone A. La squadra allenata quest'anno da Claudio Solimina è reduce infatti da tre vittorie consecutive, due in campionato con Civitavecchia e Casal Barriera, intervallate da quella in Coppa Italia con il Città di Palombara dove gli eretini hanno ribaltato il risultato dell'andata accedendo agli ottavi di finale. Vincere domenica all'Usai non era assolutamente cosa semplice, la formazione di Pandolfi nelle ultime stagioni ha costruito un vero e proprio fortino tra le mura amiche e i gialloverdi non perdevano in casa dalla prima giornata della scorsa stagione nell'esordio in categoria con il Pomezia.


Il risultato raccolto dai gialloblù di Monterotondo è stato dunque molto importante, come afferma il match winner della sfida Matteo Morici. “Domenica abbiamo raccolto 3 punti fondamentali. Vincere in casa del Casal Barriera, il loro grande punto di forza, non era facile e siamo stati bravi a portare a casa l'intera posta in palio. Una vittoria importante e che ci dà sicuramente morale in vista dei prossimi appuntamenti”.


Come già anticipato, l'Eretum Monterotondo ha incontrato le proprie difficoltà nella primissima fase di stagione e dopo il successo col Cynthia all'esordio sono arrivati i ko con il Real Monterotondo Scalo nel derby, con l'Unipomezia al Comunale e con il Palombara nell'andata dei sedicesimi di Coppa. Poi, i pareggi con Villalba e Valle del Tevere. “Sì - prosegue il centrocampista -, sicuramente nelle prime partite abbiamo sofferto qualcosa di troppo ma era anche preventivabile. Siamo una squadra che ha cambiato moltissimi interpreti, quindi ci abbiamo messo un po' per trovare la giusta amalgama. Anche il calendario non ci è stato certamente d'aiuto, avendo incontrato già tre formazioni potenzialmente attrezzate per arrivare al successo finale. D'altro canto, anche noi non possiamo nasconderci, il club ha costruito una squadra validissima chiedendoci di migliorare il piazzamento ottenuto nello scorso campionato. Sappiamo di poter far bene e continueremo a vivere alla giornata, pensando partita dopo partita”.


Ed è stato proprio Matteo Morici a decidere la sfida di Pietralata con il lampo in avvio di ripresa. “Sinceramente il gol mi mancava e sono contento per averlo ritrovato, ma sono felice soprattutto per essere tornato ad esultare insieme alla squadra. Il mio obiettivo personale? Beh, a 34 anni prima di tutto vorrei star bene fisicamente. Mi basta la continuità a livello atletico, condizione fondamentale per essere d'aiuto al gruppo e dare una mano importante”.

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