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Dopo gara
25 Ottobre 2018
Miguel Vittorini (©De Luca)
Dominata per lunghissimi tratti la partita, il Civitavecchia è stato trafitto nel finale da una zampata di Campi: ora al Don Orione sarà sempre a portata di mano la qualificazione per i nero azzurri ma, il punteggio di 2 a 1, rimette in corsa una Boreale apparsa però a La Cavaccia abulica e insofferente.
“Abbiamo dominato - narra Miguel Vittorini - peccato per il goal preso nei minuti di recupero perché il 2 a 0 era ampiamente meritato, forse potevamo addirittura segnare la terza rete e invece il punteggio finale ci penalizza ma a Roma sono certo che possiamo tranquillamente passare il turno”.
La Coppa però non può sicuramente rappresentare una priorità per un Civitavecchia che, comunque, ci tiene a far bene in entrambe le competizioni ufficiali.
“Naturalmente - prosegue Il classe 1994 - per noi è importante lavorare durante la settimana e giocare ogni gara con l'intento di produrre un determinato tipo di calcio: qualcuno cerca di minare la nostra serenità ma noi siamo consapevoli dei nostri mezzi anche interiori, non vedo crisi nella squadra: la prova con la Boreale lo testimonia”.
Il match coi capitolini di mister De Mattia ha portato però in dote un’infortunio a Manuel Vittorini (la stella assoluta dei nero azzurri): l’ex Montalto è stato sostituito al minuto 53, uscendo dal terreno di gioco si toccava la parte posteriore della coscia sinistra e zoppicava cercando di contenere il disagio.
“Perdere mio fratello Manuel - conclude l’esterno di Canale Monterano - sarebbe deleterio per la squadra, non resta che attendere l’esito degli esami di rito in merito, incrociando le dita”.
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