Il Pomezia riparte da Laghigna: "Abbiamo il dovere di crederci"

Il successo in rimonta sul Grifone Gialloverde, 1-2 il finale del “Roma”, è stato di fondamentale importanza per il Pomezia di Cristiano Gagliarducci che, così, si è rialzato in campionato dopo le sconfitte con Sora e Boreale. Una vittoria importante che ha rilanciato i rossoblù in una posizione di classifica certamente più consona, ma ancora non soddisfacente visto l'immenso potenziale di cui dispone il tecnico segnino. Un Pomezia che di volta in volta si immedesima sempre più nelle gesta di Erik Laghigna, l'uomo sicuramente più rappresentativo dei rossoblù in questa prima fetta di campionato. Anche domenica scorsa, la rimonta dei pometini è passata anche e soprattutto dalla doppietta dell'attaccante, salito a quota 8 centri in classifica marcatori. Queste le parole dell'ex Vis Artena. “Domenica per noi poteva essere l'ultima spiaggia e dunque vincere è stato fondamentale. Il risultato è quello che conta di più. Siamo andati sotto con una loro invenzione, ma già al 30' del primo tempo avevamo pareggiato. Nel secondo tempo abbiamo spinto a testa bassa e fortunatamente i nostri sforzi sono stati premiati nel finale. Volevamo i tre punti a tutti i costi ed abbiamo cercato la vittoria con tutte le nostre forze. Un successo che ci ridà morale e ci fa ben sperare in vista delle prossime gare. Nelle partite precedenti molto è dipeso da noi stessi, con errori di concentrazione ed altre disattenzioni evitabilissime. Noi ci crediamo ed abbiamo il dovere di crederci, lo scorso anno quando sono arrivato alla Vis Artena a dicembre eravamo più o meno nella stessa posizione di classifica e alla fine abbiamo vinto il campionato. Quest'anno non vedo perché non possa accadere la stessa cosa. Riguardo alla mia stagione sono soddisfatto, ma ogni attaccante non sarebbe nessuno senza una squadra alle spalle. Se stanno arrivando i gol è grazie ai compagni che mi mettono in condizione di poterli fare. Da adesso in poi conteranno soltanto i risultati e se affronteremo sempre le gare con la giusta attenzione e determinazione sappiamo di poter fare bene”.