L'intervista
Grifone, Pensa: "C'è euforia, domenica non possiamo fallire"
Parola al vincitore del nostro terzo sondaggio di Eccellenza con l'estremo difensore che svaria su diversi tempi, analizzando anche il match salvezza con il Colleferro
Il nostro terzo sondaggio social di Eccellenza è stato vinto dal portiere del Grifone Gialloverde Davide Pensa che, con 108 reactions, è riuscito ad avere la meglio sugli altri quattro sfidanti, su tutti Andrea Pintori dell'Arce battuto per una manciata di voti. Abbiamo allora scambiato quattro chiacchiere con l'estremo difensore della compagine capitolina, il quale inizia ovviamente dalla propria vittoria nel sondaggio. “Domenica contro la Cavese sapevo di aver disputato una prova importante e che è stata anche di aiuto alla squadra per arrivare al successo finale. Quindi speravo di poter entrare nella Top 5 della settimana come poi è accaduto. Di contro non mi aspettavo di vincere il sondaggio, ma grazie alle tante conoscenze è arrivata questa bella soddisfazione. Reputo il sondaggio un buon veicolo per far consocere anche a parenti e familiari, che magari la domenica non possono essere presenti alle gare, le nostre gesta. Davvero una bella iniziativa”. Passando poi ad analizzare l'avvio in campionato della squadra di Berruti il portierone afferma: “Indubbiamente all'inizio abbiamo pagato lo scotto della categoria, sapevamo che avremmo incontrato qualche difficoltà anche perché abbiamo uan rosa mediamente giovanissima. La vittoria di domenica a Cave è stata importantissima e ci ha ridato slancio in vista delle prossime gare, ad iniziare dalla sfida contro il Colleferro tra due giorni. É vero che veniamo da un momento di grande euforia ma dovremo disputare una prestazione perfetta. Loro sono una buona squadra e che soprattutto non molla mai fino alla fine. Noi in settimana ci siamo preparati bene e daremo tutto per conquistare i tre punti che, in partite del genere, valgono sicuramente doppio”. Da buon portiere non poteva mancare una domanda sul numero 1 al quale Pensa si ispira. “Sono milanista e sono cresciuto negli anni in cui c'era Dida a difendere la porta rossonera. In quegli anni insieme a Buffon era tra i migliori del mondo. Mi è rimasto impresso lui”. E sul compagno preferito nel Grifone l'estremo difensore conclude: “Sicuramente Matteo Mancini, giochiamo insieme da quattro anni ed ed è una sorta di braccio destro. In campo, visto che gioca in difesa, e all'interno dello spogliatoio. In ogni trasferta viaggiamo sempre insieme”.