Dopo gara
Virtus Nettuno, Caruso: "Il mio gol? Può dare la svolta"
Una domenica incredibile per il portiere dei nettunesi, autore del pari al 93' contro il Morolo
Quante emozioni racchiuse in uno scrigno di secondi, dalla gioia del gol realizzato al punto conquistato allo scadere in una gara che sembrava stregata per la Virtus Nettuno. Il tutto in una cornice insolita visto che a timbrare il pari per la squadra di Panicci contro il Morolo è stato il numero 1 Giuseppe Caruso. Una domenica incredibile per il portiere dei nettunesi che, al 48' della ripresa, si è reso il protagonista di giornata realizzando un bellissimo e pesantissimo gol. Una Virtus beffata due volte dal dischetto e che ha provato in tutti i modi a riprendere la gara, fino alla prodezza dell'ex Colleferro che verrà ricordata a lungo.
“Ci abbiamo provato in tutti i modi - sostiene Caruso - e sono sincero, forse il pareggio ci va anche stretto per quanto creato dalla squadra. Nel finale siamo stati costretti a tentare il tutto per tutto perché sarebbe stato ingiusto uscire dal campo sconfitti. Sul piazzato di Matteo Mortaroli sono salito e non mi hanno marcato. Matteo è stato bravissimo a servirmi sul primo palo e sono riuscito a spizzare la palla. Inizialmente non mi ero neanche reso conto di aver fatto gol, poi ho visto tutta la squadra che veniva ad abbracciarmi e mi sono buttato a terra. Non sapevo che fare e soltanto dopo ho capito che avevo segnato. Sicuramente è stata una grandissima soddisfazione, mi era già capitato in passato ma era da un po' che non si vedeva un portiere far gol. Ieri non potevamo uscire dal campo sconfitti e alla fine è arrivato questo punto comunque prezioso. Il risultato di Morolo, per come è arrivato, può sicuramente dare una svolta alla nostra stagione. Purtroppo in questo inizio le prestazioni sono state alterne ma sono sicuro che il tutto ricade in un discorso di esperienza. Non deve sembrare banale ma è così, siamo una squadra giovanissima e che vive di emozioni. Quindi qualche stop è arrivato proprio per questo fattore, ma al tempo stesso siamo una squadra valida e che non merita i bassifondi della classifica. É pur vero che il girone B di quest'anno è molto equilibrato e si può salire e scendere con una sola partita. Noi più grandi dobbiamo essere bravi a trainare il gruppo incoraggiando i più piccolini. Già da ieri credo che sia cambiato qualcosa in positivo e sono certo che la prossima volta non servirà il portiere per decidere una sfida”.