Cerca
L'INTERVISTA
14 Novembre 2018
USD Montalto, Nicola Salipante ©USDMontaltoCalcio
Se in un mese e mezzo metti in fila cinque vittorie, sfiorando il colpaccio contro una delle candidate alla Serie D. Segni quindici reti con diversi interpreti in ruoli altrettanto diversi e talloni le big del campionato al sesto posto, da neopromossa la soddisfazione non può che essere tanta. Soprattutto con un gruppo giovane che ogni domenica riceve complimenti e strappa applausi da tutti. Nicola Salipante è il regista di questo film a colori giallazzurri, domenica in casa dell’Atletico Vescovio è arrivata la quinta vittoria stagionale, firmata Ferrari-Cissè, Rodriguez. Altri tre punti importanti che l’allenatore dei viterbesi commenta con soddisfazione: “La nostra organizzazione di gioco permette di prepararci da due mesi per avere un gioco corale che sia redditizio e funzionale alla squadra. Un’organizzazione di gioco dove tutti possano essere utili e nessuno indispensabile: situazioni provate in allenamento, inserimenti dei centrocampisti e degli esterni e l’attaccante in zona-gol deve starci ed è normale che segni. Nella mia squadra ci devono essere varie situazioni,varie tipologie di giocata per avere soluzioni diverse rispetto alla normalità”. I numeri parlano di una squadra che può guardare con ottimismo all’obiettivo della salvezza: dieci gol fatti nelle ultime tre partite, uno solo subito. Salipante li valuta con grande consapevolezza di dover raggiungere la quota-base di 40 punti e confermare prestazioni di un certo livello ogni domenica: “I ragazzi stanno facendo un percorso straordinario già da quando i risultati non ci sorridevano. La rosa può stare in questa categoria ed è migliorata a livello di attenzione: prima abbiamo perso punti per attenzione in determinati frangenti della gara. Qui quando concedi ti fanno subito male, abbiamo lavorato sull’attenzione tattica e sulla testa dei giocatori, il gioco c’è sempre stato e lavorando anche nella fase di non possesso siamo migliorati. L’obiettivo massimo è la salvezza, dobbiamo rimanere tutti umili fino al raggiungimento dei 40 punti. Ora le altre squadre si attrezzeranno nel mercato di riparazione per risalire. L’umiltà non dovrà mai mancare”. Il Montalto, una neopromossa che dopo le prime giornate dal calendario difficile ha risposto con risultati convincenti e sorprendenti, prendendo fiducia acquisendo sempre maggior dimestichezza con l’élite del calcio laziale: “Dopo un calendario difficile nelle prime cinque-sei giornate di livello alto, possiamo affermare di esserci fatti le ossa: la squadra ha assorbito le batoste subite e si è rafforzata di questo. Il Montalto ha sempre giocato alla pari con tutte le squadre affrontate, la differenza è stata nella gestione degli episodi-chiave, poi è uscita fuori l’esperienza accumulata in queste domeniche e ora ci giochiamo le partite con la massima attenzione limando gli errori. La squadra sta bene atleticamente, fisicamente e tatticamente. Non dobbiamo scordare che siamo una neopromossa, umiltà e testa bassa”. Il campionato è ancora lungo certo, ma trascorse undici giornate, avere alle spalle squadre come Cynthia, Unipomezia, Almas e Civitavecchia aiuta nel proseguire con convinzione il lavoro intrapreso. Aspetto sottolineato da Nicola Salipante: “Aiuta tantissimo perché trovandoti davanti seppur dopo sole undici giornate a squadre blasonate dà morale e certezze al gruppo. Diventi conscio delle tute potenzialità: i ragazzi possono stare nella categoria e lo dimostrano i risultati. Ci possiamo stare tutti in Eccellenza, ma per rimanerci dobbiamo fare altri 26-27 punti. I 40 ci farebbero evitare i playout. La strada è in salita, ma siamo su quella giusta”.
Ufficio Stampa USD Montalto Calcio
EDICOLA DIGITALE
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni