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L'intervista
15 Novembre 2018
Di Mario esulta all'Ocres Moca (©Cynthia)
Una gara semplicemente pazzesca è stata quella disputata nell'ultima domenica all'Ocres Moca, dove Villalba e Cynthia hanno dato vita ad una sfida incredibile con soprassi, costrosorpassi, gol e qualche protesta. Alla fine a spuntarla sono stati gli uomini di Simone Rughetti, vincenti allo scadere per 3-4 dopo essere andati sotto 3-2. Una vittoria che prende i contorni di un'impresa vera e propria visto che buona parte del secondo tempo il team castellano l'ha giocato con l'uomo in meno in seguito all'espulsione di capitan Vartolo. Ma negli ultimi minuti il protagonista assoluto è stato Alessandro Di Mario con l'attaccante che ha ritrovato il gol confezionando la doppietta da tre punti. Il bomber è tornato a ruggire e il Cynthia ha ritrovato il successo dopo cinque turni di digiuno.
“Tornare al gol è stato per me un sollievo - afferma Di Mario - Quest'anno avevo segnato soltanto a Montalto, poi l'infortunio e qualche prestazione così così. Questa doppietta è stata per me fondamentale, anche perché è servita a farci ritrovare la vittoria. Nell'ultimo periodo non sono arrivati i risultati che ci aspettavamo o che avremmo meritato per come lavoriamo durante la settimana e purtroppo abbiamo raccolto molto meno”. Come detto, nella gara di Villalba il Cynthia ha dovuto fare a meno ad un certo punto di Vartolo e dovrà farlo per altri tre turni, considerata la squalifica inflitta al giocatore. “Mah, in quel frangente avevamo subìto un brutto fallo e Gabriele ha soltanto protestato per far buttare fuori la palla e chiamare soccorso. É stato espulso, con tre giornate di squalifica che sono davvero una punizione severa”. Con il turno di sosta il Cynthia tornerà a giocare mercoledì prossimo in Coppa Italia dove per i castellani ci sarà l'Eretum Monterotondo, già affrontato alla prima giornata di campionato quando furono i gialloblù di Solimina ad imporsi per 2-0 all'Abbatini. “Anche in quella sfida ci furono degli espisodi a nostro sfavore, mi annullarono un gol e poi venni espulso. Loro sono una buonissima squadra con un ottimo mister, ma noi sappiamo di possedere tutte le carte in regola per poter far bene con chiunque. Anche in campionato possiamo dire la nostra con il tempo. É vero che ci sono formazioni organizzate e con rose magari più ampie della nostra ma non ci spaventa. In campionato avremo poi la Valle del Tevere e sarà un banco di prova importante per testare di che pasta siamo fatti. Anche noi abbiamo un grandissimo allenatore come Rughetti, che seppur molto giovane è altrettanto preparato. Ci trasmette tutto il suo carisma ed anche domenica a Villalba è stato decisivo. A fine primo tempo ci ha trasformato e ci ha fatto fare la differenza. Riesce a darci quel qualcosa in più, in questa squadra si vede la sua impronta”.
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