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L'intervista

Renato Perozzi: "Il Vescovio è una famiglia, felice di stare qui"

Parola all'esterno della formazione biancorossa, il vincitore dell'ultimo sondaggio social di Eccellenza

21 Dicembre 2018

Perozzi (©Vamos)

Perozzi (©Vamos)

Perozzi (©Vamos)

É stato Renato Perozzi ad aggiudicarsi l'ultimo sondaggio social per quanto riguarda l'Eccellenza. Il giovane esterno dell'Atletico Vescovio ha ricevuto 186 reactions giocandosela fino alle ultime battute con l'altro giovane inserito nella Top, Necci del Campus Eur. Addirittura più indietro Matteo Federici dell'Eretum Monterotondo che ha chiuso in terza posizione. Parola all'ex Vigor Perconti.


“Sono contentissimo per aver vinto - esordisce Perozzi – e devo rigraziare soprattutto i tanti genitori della Scuola Calcio del Vescovio che mi hanno votato facendo girare il post. Grazie anche agli amici e a tutti coloro che mi hanno supportato. Una vittoria sicuramente inaspettata, credevo potesse vincere Federici e invece poi, a votazione conclusa, mi sono reso conto di aver vinto io. Una bella soddisfazione”.


Passando poi ad analizzare la prima fetta di stagione dei capitolini l'esterno afferma: “Senza dubbio l'inizio è stato molto complicato. Siamo partiti in ritardo con la preparazione e nelle prime partite eravamo un po' scarichi. Poi, con il rientro dei vari giocatori che magari erano ancora in vacanza le cose sono iniziate a funzionare ed ora ci godiamo questo bel momento. Domenica avremo una partita difficilissima in casa del Real Monterotondo Scalo ma andremo lì con la massima umiltà. Loro possono ambire anche alla vittoria finale ma non ci spaventiamo. Qui ho imparato proprio questo 'guerra a tutti e paura di nessuno', sempre ovviamente nel massimo rispetto delle regole”.


Il giovane Perozzi quest'anno si è immerso in una nuovissima dimensione dopo i lunghi trascorsi alla Vigor Perconti dove ha vinto anche due Scudetti. “Sì, vorrei ringraziare innanzitutto il direttore Sacha Di Tosto che mi ha voluto fortemente, così come il mister Ermanno Pansa e Valerio Poloni. Dopo diverse stegioni alla Vigor non era semplice voltare completamente pagina, ma sentivo la necessità di fare una nuova esperienza e qui sto trovando una famiglia. I giocatori più grandi ci danno sempre quella spinta in più e mi trovo benissimo davvero con tutti. Un pensiero particolare è certamente per Zappalà, me lo sono portato dalla Vigor e domenica scorsa mi ha anche fatto fare il secondo gol”.

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