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L'intervista
03 Gennaio 2019
Scorsini in campo ©De Luca
Due partite senza far punti, un duro lavoro durante le festività natalizie e, all’orizzonte una sfida complicatissima, almeno stando al profilo e alle statistiche, sin qui maturate dalla Valle del Tevere. Civitavecchia attende un cenno vero, un piccolo risveglio in teoria c’è stato ma i punti mancano maledettamente e, tempo per aspettarli ancora, non ne è rimasto più. Il tecnico Marco Scorsini traccia un piccolo bilancio dei suoi primi venti giorni in nero azzurro e, al contempo, promette battaglia alla quotata compagine diretta da Stefano Scaricamazza. “Sono sincero, ho trovato una squadra soprattutto sfiduciata ma era normale ciò accadesse: non è stato e non è ancora semplice ricavare spunti di ottimismo da una situazione del genere: conosco solo il lavoro come unica cura in queste situazioni".
Civitavecchia-Unipomezia 1-2, Villalba-Civitavecchia 1-0; risultati duri da mandar giù anche per uno come Scorsini, del resto soprattutto nella gara esterna, da recriminare c’è molto. "Abbiamo interpretato bene entrambi i match ma se con l’Unipomezia posso accettarla coscienziosamente la sconfitta, a Villalba reputo assurdo il modo in cui abbiamo ceduto punti ai nostri avversari. Questo però è il calcio a certi livelli, sotto le feste si è lavorato anche su questo aspetto"
Mentalmente la Vecchia ha subito il fatidico lavaggio del cervello dal tecnico ex Crecas: contemporaneamente, i ragazzi, hanno curato parecchio e bene pure il fattore puramente fisico, oltre naturalmente a quello tattico. "Avevo bisogno di un po' di tempo per disimpegnarmi sul campo in un determinato modo, adesso che il programma è stato portato a termine reputo che è stato fatto un buon percorso"
Se basterà a fermare la Valle del Tevere capace di primeggiare, nel girone A, soprattutto grazie a sei vittorie ed un pari, nei sette incontri disputati al momento lontano da Forano, solo La Cavaccia saprà dircelo. “Si prospetta per il Civitavecchia una partita difficilissima, di sicuro scenderemo in campo per mettere in grande difficoltà un avversario che ha tutte le carte in regola per approdare a maggio in serie D. La Vecchia rispetta molto la Valle del Tevere ma farà di tutto per dargli un dispiacere: sarà comunque vada la miglior prova possibile in vista del girone di ritorno dove, nelle prime giornate ci giocheremo parecchio in ottica salvezza”.
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