L'intervista

Il Civitavecchia riparte con un pari. Scorsini: "Buon punto"

Torna a muoversi la classifica dei nerazzurri dopo l'1-1 sul campo del Ronciglione United. Soddisfatto il tecnico anche se la strada per la salvezza resta decisamente tortuosa

Il Civitavecchia non sa più vincere ma, almeno, un punto è riuscito a prenderlo nello scontro, diciamo diretto, giocato a Ronciglione con lo United di Lenzini. La prima rete in nero azzurro di Rodolfo Moronti ha illuso l’ambiente tirrenico: l’ex Moretti ha riportato tutti sulla terra e, ora, con 9 punti in 18 gare disputate, il campionato del Civitavecchia sta diventando un incubo. Cambiati i direttori d’orchestra, il risultato non è mutato: Scorsini ha trasformato la mentalità e l’impostazione tattica della squadra ma ciò, al momento, non è bastato per dare la tanto invocata scossa.


“Il punto preso non lo butto certo via - narra Marco Scorsini - la prestazione da parte dei ragazzi c’è stata, abbiamo commesso delle ingenuità ma va detto pure che ci battevamo contro un team scorbutico e tignoso su un campo ai limiti della praticabilità”.


Almeno 20/22 punti nelle restanti 17 gare il Civitavecchia deve farli se vuole sperare di giocare il play-out a Maggio.

“I calcoli e i numeri delle passate stagioni dicono questo ma io e i ragazzi dobbiamo necessariamente vivere alla giornata, entrando in campo ogni Domenica col solo obiettivo dei tre punti, indipendentemente dal tipo di avversario che ci capita”.


Rosa ai minimi termini, il gelido freddo della Cavaccia ad avvolgere e pregiudicare in parte gli allenamenti quotidiani in collina, ad Allumiere, punti scarsi in dotazione: insomma la situazione della Vecchia appare disastrosa ma mister Scorsini non intende mollare di un centimetro. “Ho sposato questa causa ed è mia ferma intenzione cercare con ogni mezzo possibile di salvare il Civitavecchia dalla retrocessione: sono consapevole che se non iniziamo a vincerle le partite sarà impossibile compiere tale impresa: c’è ancora margine per rientrare adeguatamente nella zona play-out”.


Domenica alla Cavaccia sarà di scena il Bricofer Casal Barriera: non vincere per la Vecchia sarebbe veramente un grosso guaio. “Contro i romani siamo letteralmente condannati a fare risultato pieno: penso che la gara sia alla nostra portata ma sarà una vera e propria battaglia: i ragazzi d’ora in avanti devono rendersi conto che se, vogliamo la risalita dobbiamo diventare letteralmente d’acciaio sotto ogni aspetto: garantisco che mi batterò con tutto me stesso per salvare il Civitavecchia e i giocatori sono certo faranno altrettanto”.

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