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L'INTERVISTA

Campus Eur, senti Caterini: "Troviamo l'oro in casa!"

Il Responsabile della Prima Squadra e della Juniores parla del progetto dei bianconeri il quale è incentrato sui giovani

25 Gennaio 2019

Claudio Caterini @CampusEur

Claudio Caterini @CampusEur

Claudio Caterini @CampusEur

Il calcio non è un mero agglomerato di statistiche e risultati. Dietro a questo sport vi sono infatti una serie di cose che lo rendono poi uno dei più affascinanti del mondo. Il Campus Eur lo ha capito e, infatti, ha deciso di darsi un imprinting societario particolare, votato ad un lavoro oculato e sostenuto da un piano preciso quanto deciso. A tal proposito si è voluto esprimere Claudio Caterini, Direttore Responsabile della Prima Squadra e della Juniores, che così ha voluto spiegare in cosa consiste la filosofia societaria dei bianconeri: "Noi abbiamo un obiettivo: Trovare l'oro in casa. La nostra intenzione è infatti quella di costruire la Prima Squadra partendo proprio dalle nostre giovanili, agevolando un progetto di crescita che parte dalla Scuola Calcio per arrivare alla Juniores e poi all'Eccellenza. Per noi è quindi importantissimo partire dal nostro settore giovanile, coltivandolo passo dopo passo, accrescendo quindi anche un senso di appartenenza per noi fondamentale". Ha poi voluto ripercorrere i primi passi di tel progetto: "Tutto è iniziato all'inizio di questa stagione, quando abbiamo fuso due società le quali erano realtà ben affermate nella nostra zona. Abbiamo infatti unito il Campus Eur con il Play Eur per dare vita a quello che ora è il Campus Eur 1960. Il settore giovanile si aggancia a quella che era la prima realtà, mentre la Juniores e la prima squadra alla seconda". Ha poi continuato: "Già in poco tempo abbiamo avuto dei risultati ben visibili a chi è del settore e non solo. Per fare un esempio la scorsa domenica abbiamo la nostra squadra di Eccellenza ha iniziato dal primo minuto con 4 under in campo, per finire al 90' con ben 10 sotto età. Alcuni come Cosentino, classe 2000, e Rambaudo, classe '99, vengono proprio dalla nostra cantera e devo dire che sono veramente ottimi elementi, tanto che sono in grado di occupare un posto da titolare pur essendo giovanissimi". Ha poi però precisato: "In ogni caso credo che un progetto sano debba culminare con dei giovani che in Prima Squadra vengano affiancati da calciatori esperti, che possano prenderli sotto la loro ala protettrice. In tal senso è emblematico il fatto che nella prima parte dell'anno le cose non abbiano girato benissimo. Abbiamo infatti subìto sconfitte pesanti come il 5-0 contro il Montespaccato. Dunque a dicembre abbiamo preso dei giocatori esperti da affiancare ai giovani, come Bussi ad esempio, e ora le cose stanno andando decisamente meglio. Nelle ultime 5 gare, infatti, abbiamo ottenuto ben 4 vittorie". Ha infine concluso: "Oltre a quello a lungo termine comunque abbiamo anche un obiettivo per questa stagione, ovvero quello di fare più punti possibili, indipendentemente dal piazzamento. I ragazzi stanno lavorando sodo e i risultati piano piano si vedono. Voglio in tal senso ringraziare De Baggis, i fratelli Coppola e Scarfini che lavorano tutti i giorni a contatto con la squadra per realizzare tutto ciò".

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