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Dopo gara
04 Febbraio 2019
Davide Paruzza (©Vamos)
Ennesima prova di spessore per un Montespaccato Savoia che continua a far parlare di sé nel complicatissimo girone A di Eccellenza. Marcello Belli ha plasmato un gruppo fantastico, costituito per di più da giovani ragazzi che in ogni gara riescono a trasmettere, ad ogni modo, tantissime emozioni, L'ultima impresa dei capitolini è arrivata al Don Pino Puglisi, dove ieri Romondini e compagni hanno battuto con grandissimi meriti l'Astrea di Mastrodonato. Una prova di sofferenza nei primi 45 minuti, semplicemente perfetta nei secondi con un Monte aggressivo sin dall'inizio. Calì ha aperto le danze, Nanci ha siglato il raddoppio e un super Paruzza ha chiuso definitivamente la partita con una perla più unica che rara, saltando ad uno ad uno come birilli tutti i difensori e il portiere biancocelesti. Parola al “diez” della compagine azzurra, autore di una prova maiuscola e impreziosita, come detto, dall'euro-gol nel finale, il primo nel campionato 2018/19. Il centrocampista analizza così la gara con l'Astrea. “Inizialmente non siamo partiti benissimo, non riuscivamo a trovare le misure e non abbiamo giocato per come era stata preparata la partita. Poi il mister ci ha chiesto di cambiare ritmo, di aggredirli alti e così è stato. Nella ripresa abbiamo recuperato tantissimi palloni a centrocampo e il gol di Calì nasce appunto da un nostro breack. Poi sapevamo che potevamo sfruttare le palle inattive, nelle quali noi siamo molto bravi mentre loro avrebbero sofferto qualcosa. Tant'è vero che il 2-0 è arrivato sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Nel finale è arrivato poi questo mio gol, lo volevo a tutti costi e finalmente sono riuscito a sbloccarmi. É stato un gol difficile ma in quel momento avevo talmente tanta voglia di farlo che alla fine non mi è risultato neanche troppo complicato. Iniziava a pesarmi il fatto che in questa stagione non avevo ancora mai segnato, anche in allenamento i compagni mi prendevano in giro essendo comunque il numero 10. Credo che adesso possano star zitti per un po' di tempo (ride n.d.r.)”. Il Monte Savoia di quest'anno non si è posto limiti, come dimostrato dalle tante vittorie di spessore conquistate dall'undici di Belli. In tal senso Paruzza afferma: “Si, è vero. Abbiamo dimostrato di poter battere chiunque, ma al tempo stesso abbiamo perso anche delle partite sulla carta abbordabili. Secondo me adesso non dobbiamo guardare la classifica anche perché, sinceramente, davanti si corre tantissimo. Però dobbiamo ragionare da grande squadra, provare a vincerle tutte e solo a maggio guardare la nostra posizione finale. La nostra forza è sicuramente nel gruppo, grazie all’Asilo Savoia viviamo da ormai più di due anni una esperienza unica in Italia e condividiamo tutto sia in campo che fuori. Ci divertiamo e possiamo disputare un ottimo finale di stagione”.
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