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girone A

Caso Montalto: sarà un altro Città di Palombara?

Situazione complicatissima. Ieri la squadra non si è presentata a Genzano, domenica sarà lo stesso? Intanto si è dimesso Scarponi. Un campionato falsato...

21 Febbraio 2019

Scarponi e il presidente Moretti (©De Luca)

Scarponi e il presidente Moretti (©De Luca)

Scarponi e il presidente Moretti (©De Luca)

Campionato falsato? Sicuramente sì. É questa la risposta che ha inevitabilmente già decretato l'andamento del girone A di Eccellenza. Dopo il ritiro del Città di Palombara sembra il turno del Montalto, con il team viterbese che ieri non è sceso in campo per il recupero della 21esima giornata, disertando l'impegno di Genzano non raggiungendo il numero di calciatori necessari per disputare la gara. Con la rosa già ridotta all'osso, con numerosi calciatori che nei giorni scorsi hanno lasciato il progetto, con tanto di dimissioni dell'ex allenatore Salipante, si sono aggiunte varie assenze per impegni lavorativi ed extracalcistici che hanno fatto sì che la squadra di Stefano Pera non arrivasse neanche a sette elementi per la trasferta dell'Abbatini. La situazione resta complicatissima e soprattutto incerta. É lecito dunque chiedersi se anche domenica prossima il Montalto non scenderà in campo. A questo punto potrebbe dunque arrivare l'ennesimo terremoto nel calcio dilettantistico laziale, ancora nel campionato di Eccellenza e nello stesso girone dopo il ritiro dei sabini del Palombara a dicembre. L'intento della società gialloblù sarebbe quello di salvare quantomeno la faccia, tentando di portare a termine il campionato e ripartire eventualmente dalla Promozione il prossimo anno anche se, ad oggi, il quadro sembra davvero compromesso. Nell'ipotesi di ritiro la classifica del girone centro nord verrebbe ancora una volta rivoluzionata e, con le due retrocessioni dirette già assegnate si disputerebbero soltanto i play out, nei quali potrebbe a questo punto rientrare anche l'Almas (attualmente in ultima posizione). Intanto sono arrivate anche le dimissioni del neo direttore sportivo Mauro Scarponi che, proprio come Salipante, ha ritenuto opportuno farsi da parte non essendoci più le condizioni ottimali per poter svolgere nel migliore dei modi il proprio ruolo.

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