Santori e D'Astolfo una diga, Minelli inesauribile. Della Penna l'MVP

Che dire dell'ultima prestazione della Pro Calcio Tor Sapienza... Semplicemente fantastica! Dopo i tre pareggi consecutivi, la formazione capitolina ha dato tutto nella sfida chiave del 24° turno di campionato battendo nettamente e con grandissimi meriti l'Arce al Castelli: 4-1 il risultato decretato dal campo e che rispecchia pienamente la prova dell'undici di Fabrizio Anselmi.

Tre punti cercati e voluti a tutti costi sin dalle prime battute del match, con la squadra gialloverde partita all'arrembaggio mettendo subito alle corde la retroguardia di Campolo. Tant'è vero che il tecnico ospite ha dovuto cambiare in fretta il proprio assetto e qualche interprete. I suoi hanno sbandato dietro e sono stati praticamente inoperosi davanti. Pintori è stato praticamente annullato, Arduini non si è mosso e Rodriguez è stato sostituito dopo 24 minuti così come Zazza nel pacchetto difensivo. La manovra della Pro Calcio è risultata al contrario fluida ed efficace. Molto bene gli esterni. Panella e Toracchio sempre sul pezzo, mentre Camilli ha dato profondità e si è dimostrato una costante spina nel fianco per retroguardia dell'Arce. Della Penna è stato il trascinatore numero uno. Il dieci dei gialloverdi non ha dato punti di riferimento spaziando su tutto il fronte offensivo. I due gol nascono da due ottimi inserimenti, il primo sull'assist dello stesso Camilli e il secondo sul suggerimento di Sarmiento nelle battute conclusive. Il miglior regalo per accogliere al mondo sua figlia, la piccola Sofia. A centrocampo non c'è stata partita. Minelli e Marra hanno prodotto tantissimo. Inesauribile il numero 6 e autore del bellissimo gol del raddoppio. E poi c'è Santori... Un jolly vero e proprio per questa squadra, un leader in campo. In fase di ripiego ha alzato un muro insieme D'Astolfo, per poi confermarsi goleador beffando Tarquinio direttamente su calcio di punizione. Il suo è ormai un sinistro magico. Un plauso particolare lo merita poi senza dubbio mister Anselmi. Se la favola continua il merito è di un tecnico che ha plasmato un gruppo d'altri tempi. La sua è una squadra pratica prima di tutto anche se non sempre riesce ad entusiasmare. Va anche detto, però, che ieri la Pro Calcio sembrava il Barcellona, interpretando la gara come meglio non avrebbe potuto per intensità, trame di gioco e cattiveria agonistica. Adesso al classifica parla chiaro e contro l'Arce è arrivato un segnale fortissimo: i gialloverdi credono alla Serie D e continueranno a farlo fino al termine della stagione.