Christian Di Paolo: "Gli scudetti vinti, Bonucci e mister Bellinati"

Con 331 reactions, Christian Di Paolo si è aggiudicato l'ultimo sondaggio social di Eccellenza. Il difensore della Vigor Perconti è riuscito ad avere la meglio su Lorenzo Langellotti per una manciata di voti, con un acceso testa a testa deciso soltanto nelle battute finali. La parola passa dunque a Di Paolo, che racconta la sua lunghissima carriera in maglia blaugrana dopo le proprie impressioni sulla vittoria nel sondaggio.

Christian, ti aspettavi di vincere?

“Sinceramente non mi aspettavo né di finire in Top né tantomeno di aggiudicarmi il sondaggio. É stata una sfida bellissima con Lorenzo Langellotti. Potevamo vincere entrambi. Non conosco Lorenzo personalmente, ma nell'ultima partita ha compiuto parate sensazionali e mi è piaciuto moltissimo. Ringrazio tutti i parenti, gli amici e i compagni che mi hanno votato”.

Che stagione state attraversando?

“La nostra è stata fin qui una stagione caratterizzata da alti e bassi. Dobbiamo raggiungere la salvezza il prima possibile senza rischiare nulla. Siamo un ottimo gruppo formato da tanti giovani forti e da “anziani” che ci stimolano sempre e ci mettono a nostro agio. Siamo un team unito".

Ormai sei un veterano della Vigor nonostante la tua giovane età.

“Sì, ormai sono ben otto anni che gioco qui. É vero sono un veterano (ride n.d.r.). A livello giovanile qui ho vinto tutto quello che si poteva vincere e spero che arrivi qualche bella soddisfazione anche con la prima squadra”.

Il ricordo più bello con questa maglia?

“Sicuramente i due scudetti vinti con la Juniores consecutivamente. Emozioni uniche per un ragazzo che gioca nei campionati giovanili”.

E di mister Bellinati cosa ne pensi?

“Sono un “canterano” della Vigor ed è bellissimo giocare con la maglia del club con il quale sono cresciuto. Che dire del mister. Calcisticamente mi ha messo su lui, visto che mi allena da ormai otto stagioni”.

Il compagno con il quale ti senti più legato?

“Ho legato bene con tutti. Ma maggiormente con Carnevali, Bellardini, Dovidio, Trinchera e Ippoliti”.

Il tuo idolo tra i grandi?

“Senza dubbio Bonucci, mi ci rispecchio molto per il modo di stare in campo. Anche a me piace giocare molto con palla e segnare domenica è stata una grande emozione considerato che eravamo anche in inferiorità numerica”.

L'attaccante più forte che hai marcato?

“Con la prima squadra sicuramente Victor Gomez, prima al Morolo ed ora al Pomezia. A livello di settore giovanile l'attaccante che mi ha dato più filo da torcere è stato Lorusso del Trastevere, che allora giocava alla Tor Tre Teste”.

Il tuo sogno nel cassetto?

“Come tutti i calciatori è quello di approdare in Serie A, anche se è davvero molto difficile. Almeno proverò ad arrivare nei professionisti”.