Latina Scalo, Bindi: "Questi ragazzi non hanno mai mollato"

Ancora un risultato positivo per il Latina Scalo Sermoneta. La formazione pontina conferma di attraversare un buon momento di forma, come testimoniato infatti dalle ultime uscite dei nerazzurri. Dopo la gara con l'Arce la striscia positiva si è allungata a cinque risultati e, poco a poco, Bindi e i suoi stanno rosicchiando punti importanti alle dirette concorrenti. Certo, la vittoria del Pro Roma contro il Lavinio ha permesso anche ai giallorossi di restare ancora in corsa, anche se il divario di cinque punti dalla stessa compagine pontina è comunque un bello scarto ad otto giornate dal termine. Restando in casa nerazzurra, il Latina Scalo nell'ultimo turno ha battuto di misura l'Arce, un'altra big del girone B dopo la vittoria in rimonta in casa dell'Ottavia o il pari per 0-0 in casa contro la capolista Pro Calcio Tor Sapienza. Segnali forti che fanno capire come Bindi sia riuscito a rimotivare prima di tutto un gruppo che sembrava definitivamente allo sbando, lavorando quotidianamente soprattutto sulla testa dei ragazzi come egli stesso afferma. “Devo ringraziare soprattutto la squadra per il sacrificio e la determinazione che ci sta mettendo. Finalmente nell'ultimo periodo stiamo raccogliendo anche i risultati e questo mi fa ben sperare in vista delle ultime otto partite. Certo, la strada è ancora lunga e sarà molto impegnativa. Però dobbiamo crederci tutti fino alla fine. Sono stato il primo ad averci creduto nonostante quando sono arrivato la situazione era davvero molto complicata. Ho lavorato molto sulla rimotivazione del gruppo e come detto i ragazzi si stanno adoperando tantissimo. Finalmente iniziano a credere in quelle che sono le loro potenzialità. Comincio a vedere qualche piccolo passo in avanti anche sotto il profilo tecnico-tattico e ci sono margini per crescere ancora. Mi auguro che possa ripetersi l'annata di Cori, anche lì arrivai in una situazione abbastanza compromessa ma alla fine abbiamo fatto un'impresa. Sono fiducioso, continuiamo così”.