L'intervista
Vigor, Carnevali cuore blaugrana: "Mi sono messo a disposizione"
L'inesauribile centrocampista continua ad illuminare la scena del calcio dilettantistico regionale. Nell'ultimo turno ha deciso la sfida contro il Pomezia dagli undici metri
La vittoria contro il Pomezia ha permesso alla Vigor Perconti di ripartire dopo due giri a vuoto e di raggiungere i 36 punti in classifica generale. Una gara pazzesca, giocata intensamente da entrambe le compagini con ritmi indiavolati sin dall'inizio, e poi un finale incandescente dove è accaduto di tutto. Prima il pareggio degli ospiti con Laghigna dagli undici metri, poi lo stesso attaccante si è fatto respingere il secondo calcio di rigore da un grande Trinchera, con la Vigor che ne ha approfittato in pieno trovando poco dopo il gol vittoria con il penalty trasformato da Tiziano Carnevali. Il capitano ha messo così il punto esclamativo all'ennesima grande prestazione, orchestrando alla perfezione i suoi con giocate degne del suo immenso potenziale. Parola al centrocampista blaugrana. “Domenica abbiamo disputato un grosso primo tempo secondo il mio punto di vista. Abbiamo cercato di aggredirli alzando subito i ritmi e questo un po' ci ha penalizzato nella ripresa. Loro hanno cambiato qualcosa e con i nuovi ingressi hanno alzato il proprio baricentro. Noi probabilmente abbiamo sofferto l'intensità del primo tempo e siamo stati anche fortunati in occasione del calcio di rigore fallito da Laghigna. Hanno avuto un bel contraccolpo psicologico e siamo stati bravi a punirli dal dischetto con il mio gol. Siamo molto soddisfatti per la vittoria anche perché venivamo da due sconfitte consecutive, ma in settimana mister Bellinati ci aveva preparato a puntino e, quando si tratta di giocare contro grandi formazioni come ad esempio il Pomezia, è un maestro nel studiare nel minimo dettaglio gli avversari. Da parte mia cerco di dargli una mano e mi sono messo a completa disposizione del gruppo. É vero che sono il più anziano e proprio per questo mi sento un punto di riferimento per questi ragazzi, mi ascoltano e stanno crescendo moltissimo. Tanti di loro provenivano dalla “Cantera” e perciò erano già molto preparati. Poi ripeto, il mister ci sta mettendo tutto il suo impegno e le sue conoscenze, ed anche io cerco di dare quel qualcosa in più in termini di esperienza”. In campo sembra ancora un ragazzino nonostante i 41 anni suonati. Un giocatore infinito e che sta dimostrando di poter dare ancora molto a questo sport. In vista del futuro Carnevali afferma: “Mah, sono tre anni che dico di smettere ma poi mi rimetto sempre in gioco. Anche in questa stagione avevo detto al mister che sarei venuto ad allenarmi e poi avrei valutato il da farsi in base alla mia condizione. Devo dire che mi sento bene e fortunatamente riesco ancora a giocare. Certo, non corro più come una volta e in mezzo al campo i ragazzi mi aiutano moltissimo. Per il futuro vedremo, ma molto probabilmente potrei chiudere così la mia carriera”.