Scorsini amaro: "Civitavecchia, mantieni fame e umiltà"

La faccia deve mettercela giustamente lui: Marco Scorsini. Senza naturalmente tirarsi indietro (mai lo ha fatto quando le cose non vanno bene ndr) il tecnico dei nero azzurri cerca di formulare un’analisi appropriata che descriva il brutto ko, subito dal suo Civitavecchia contro il Montespaccato. “Contro l’Astrea due settimane fa non avevamo proprio approcciato bene la gara, stavolta è stato diverso, abbiamo provato a mettere in difficoltà i nostri avversari ma gli errori commessi nei primi due goal subiti sono veramente imperdonabili”. Marco Scorsini è un perfezionista soprattutto per quanto concerne l’aspetto puramente tattico: stavolta non ha digerito le dinamiche che hanno portato ai goal di Sandu e Nanci. “Sulla prima rete ho visto un paio di ingenuità commesse dai miei assurde, in occasione del 2 a 0 subito, Nanci, che non è di certo il calciatore più alto in forza del Montespaccato, stacca di testa indisturbato: è francamente inammissibile”. L’ex Crecas non accetta si compiano ancora errori evitabili che vanificano un lavoro settimanale dispendioso sotto ogni aspetto. “Una squadra come la nostra non può permettersi il lusso di abbassare la tensione, né deve compiacersi: l’umiltà, la fame in ogni frangente devono contraddistinguerci sempre: dobbiamo farlo questo passo in avanti se vogliamo la salvezza”. Il calendario però non sta aiutando la Vecchia che, nelle ultime tre gare ha sfidato Astrea, Campus Eur e Montespaccato: ora dovrà vedersela col Cynthia, mentre nel turno infrasettimanale del 10 Aprile sarà di scena a La Cavaccia il Real Monterotondo Scalo attuale quarta forza del campionato. “Il Montespaccato è una squadra di assoluta qualità, il loro modo autoritario di interpretare la gara non mi ha di certo sorpreso. Noi abbiamo un percorso complicato d’ora in poi; fare il play out in casa sarebbe un grande risultato anche se, a dirla tutta, giochiamo più disinvolti in trasferta”.