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l'intervista
02 Maggio 2019
Latini
A due giornate dalla fine del campionato di Eccellenza, Alessandro Latini, direttore generale del Morolo, fa il punto della situazione sulla stagione che sta per terminare. Ringrazia allenatore e società, e carica i suoi giocatori prima degli ultimi due match, il primo dei quali in casa contro la Pro Calcio Tor Sapienza, il secondo in trasferta contro l’Ottavia. Il Morolo, infatti, non ha ancora raggiunto la salvezza matematica e, proprio per questo, affronterà le ultime due gare con le unghie e con i denti. Partite, queste, che per i lepini si preannunciano molto impegnative.
Direttore, è soddisfatto della stagione che si sta per concludere?
“Indubbiamente è stato un campionato positivo ma difficile, sia a livello societario che sportivo. Siamo al termine di una stagione intensa, stressante e densa di eventi che speriamo si concluda nel migliore dei modi, cioè con il raggiungimento della salvezza diretta come da programma. I ragazzi sono stati meravigliosi e hanno sposato in pieno il nostro progetto e i nostri valori che, nonostante le difficoltà, restano alla base della piccola realtà di tradizione che siamo. Mister Granieri, che gode della nostra stima incondizionata, ha saputo condurre senza esitazione il gruppo tra mille difficoltà, coadiuvato da società e dirigenti che hanno fatto e stanno facendo di tutto per raggiungere il risultato finale. Peccato per la latitanza del tifo locale e delle istituzioni alla quale, purtroppo, ormai ci siamo abituati”.
La salvezza ormai è a un passo.
“Certo. Tuttavia la matematica, considerati gli scenari derivanti dalle possibili classifiche avulsa e con alcuni scontri diretti ancora da disputare, non ci consente di festeggiare la salvezza diretta, visto che ci sono incontri con risultati ancora sub judice. Non siamo ancora completamente fuori dai giochi, anche se possiamo guardare la classifica con ragionevole ottimismo. Ora siamo chiamati a due impegni molto difficili: il primo con il Tor Sapienza, capolista e dominatrice del campionato, il secondo con l’Ottavia, rivale per la salvezza diretta; per giunta, quest’ultimo incontro lo disputeremo fuori dalle mura amiche”.
In che modo la sua squadra affronterà queste due partite?
“Giocheremo le due gare con la massima attenzione e con il massimo impegno per chiudere la pratica salvezza già domenica in casa con il Tor Sapienza. Vogliamo concludere la stagione all’altezza del torneo che abbiamo sin qui disputato. Del resto io dico ai ragazzi che in campo si va sempre per vincere e poi si accetta da sportivi il verdetto, qualunque esso sia”.
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