DOPO GARA
Itri, Frola: "Stagione affascinante, ho imparato da Stefanini"
Il giovane portiere biancazzurro commenta l'annata, a livello personale e di squadra, che si chiuderà domenica prossima
Carmine Frola: una delle migliori rivelazioni dell'Itri Calcio, 5° in classifica a 90' dal termine. Il portiere classe 2000 è arrivato nel sud-pontino nella scorsa sessione estiva di mercato, e praticamente tutti lo vedevano come il 'vice-Stefanini' (come d'altronde è stato nella prima parte di stagione). Ma come l'appetito vien mangiando, il giovane e promettente numero 1 una volta inseritosi tra i pali della formazione biancazzurra non ne è più uscito, diventando elemento imprescindibile prima per Giorgio Minieri, e poi per Marco Ghirotto. Tutto è cominciato dai primi spezzoni di gara per consentire cambi tattici e rispettare la regola degli Under, ma già nell'esordio da titolare nei sedicesimi di finale della Coppa Italia contro il Latina Scalo Sermoneta ci eravamo accorti del suo valore. "Sono contento di essere riuscito a giocare spesso, aldilà del fatto che all'inizio abbia trovato poco spazio" - ha affermato -. "Sono cresciuto tanto, e anche quando c'era Stefanini mi sono messo lì e diciamo che gli ho 'rubato' un pò il mestiere. E anche quel periodo mi è servito molto, malgrado non giocassi. Poi ho cominciato a trovare spazio, e per fortuna è andato quasi tutto bene, tranne l'errore che ho fatto nell'altra domenica con la Pro Calcio Tor Sapienza". Incertezza che Frola è riuscito a riscattare con gli interessi con la bellissima prestazione di ieri contro l'Ottavia: invalicabile è l'aggettivo che meriterebbe, oltre all'8 in pagella assegnatogli nel tabellino. "All'inizio c'era un pò d'ansia, per via del fatto che mi dovevo far perdonare l'errore della domenica prima. Con il passare dei minuti quel pizzico di pressione è andato via, e la partita è finita nel migliore dei modi: con 0 gol subiti, che è quello che il portiere va sempre a cercare". I tre punti conquistati ai danni dell'undici di Porcelli significano sorpassi su Audace e Insieme Ausonia, 5° posizione e 8 vittorie nelle ultime 9 giornate. Una vera rivoluzione per un Itri che due mesi fa rischiava di retrocedere. "E' stata un'annata affascinante. Perchè da che ci trovavamo a lottare per un playout, per qualche giorno abbiamo respirato aria di playoff. La qualità c'è sempre stata nella squadra, e siamo stati capaci di tirarle fuori, portando in alto il nome dell'Itri: cosa che meritavano sia la società, sia i tifosi". Le sue prestazioni nell'arco di questa stagione non sono passate inosservate, ma Frola pensa solo al presente. "Guardo alla prossima e ultima partita. E' vero che non abbiamo più grosse ambizioni, ma noi giocheremo sempre per vincere. Per il futuro si vedrà".