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l'intervista

Lavinio, Antonelli si gode la salvezza e l'ennesimo premio

Il tecnico granata ha vissuto un'intensa stagione culminata con il play out valso la permanenza in Eccellenza. Altra gratificazione dall'AIAC per vittoria dello scorso campionato

23 Maggio 2019

Mister Antonelli al momento della premiazione

Mister Antonelli al momento della premiazione

Mister Antonelli al momento della premiazione

Il Lavinio Campoverde giocherà in Eccellenza anche nella prossima stagione. La formazione granata ha condotto in porto una salvezza sofferta conquistando la permanenza in categoria soltanto all'ultimo atto, disputando il play out in casa. La formazione di Antonelli ha pareggiato per 2-2 al Villa Claudia contro un ottimo Latina Scalo che, in svantaggio di due reti ha saputo reagire da grande squadra trovando la rimonta nei minuti finali, sfiorando addirittura l'impresa ai supplementari con la clamorosa traversa di Aquilani su calcio di punizione. Ma i granata hanno saputo contenere l'inerzia del match gestendo il risultato fino al triplice fischio. Grande soddisfazione dunque in casa Lavinio dopo una stagione comunque contraddistinta da diverse difficoltà soprattutto legate all'impatto con la nuova categoria. Ma tutto e bene ciò che finisce bene, l'obiettivo è stato raggiunto ed ora può iniziare la programmazione della prossima stagione. Intanto gioia doppia per mister Gianni Antonelli, premiato ancora dall'AIAC lo scorso martedì per la vittoria del campionato di Promozione. Il terzo premio in quattro stagioni, davvero non male per un allenatore che sa bene il fatto suo, conducendo la squadra tirrenica dalla Seconda Categoria all'Eccellenza laziale. Una grandissima cavalcata come lui stesso afferma. “Come ho detto anche nella serata di martedì questo ennesimo premio viene dal lavoro svolto, dai tutti i ragazzi e dalla società. In questi quattro anni ci siamo resi protagonisti di un'incredibile cavalcata. Questo è stato sicuramente l'anno più difficile, l'impatto con la categoria non era per noi semplice ma l'importante è che l'obiettivo finale sia stato raggiunto. Questa è la cosa più bella. Probabilmente se non mi fossi allontanato in quei due mesi ci saremmo salvati anche prima, non voglio essere presuntuoso senza nulla togliere al lavoro svolto da mister D'Ambra che, purtroppo, si è ritrovato in una situazione complicatissima. Concludo ringraziando tutti ed ora vedremo cosa succederà in futuro”.

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