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L'INTERVISTA
20 Giugno 2019
Il ds Guido Zenga
Dopo l'anonima ultima piazza centrata nello scorso campionato di Serie D, è ora di voltare pagina per l'Anzio, che ripartirà dall'Eccellenza. Una destinazione che, però, secondo i buoni propositi e gli obiettivi del ds Guido Zenga, deve e può essere soltanto una meta 'transitoria'; una sorta di Purgatorio da cui ripartire e riprendersi subito quei palcoscenici che meglio si addicono alla società biancoblu. Per riuscirci conteranno mercato ed entusiasmo: due colonne portanti del discorso - e conseguentemente del progetto - dell'ex Virtus Nettuno. "Il nuovo piano societario parte da due personaggi vicini all'Anzio, che si rispecchiano nella figura mia e in quella del mister Mario Guida" - ha esordito Guido Zenga -. "Da questa sorta di attaccamento alla maglia nasce l'obiettivo di riportare la piazza, non importante, di più, dove merita. E, quindi, di far rientrare la compagine nel lotto delle principali compagini del Lazio. Per farlo costruiremo una squadra composta da giovani di Anzio e dintorni (fortunatamente abbiamo un bel bacino d'utenza) e proveremo ad ottenere dei risultati importanti. L'ambizione è quella di far bene, però questo è un anno zero, di ripartenza, e quindi ci può stare che non riusciremo a fare da subito un campionato da vertice".
Poi sulla composizione della rosa: "Costruiremo una squadra formata da 4-5 giocatori importanti, ausiliati da giovani di livello. Proveremo comunque a far parte della zona alta della classifica". Necessario, come detto, l'entusiasmo. "Dipende dalla società, che sta facendo di tutto per riavvicinare a se la piazza. Serviranno anche un buon mercato e qualche risultato importante per poter tornare a respirare un'atmosfera di livello".
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