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Valentini lascia... o forse no. Staremo a vedere
L'ex Valle del Tevere saluterà definitivamente il calcio come annunciato per l'ennesima volta? Noi ci auguriamo solo che non ci sia un Città di Palombara bis...
Poco più di due settimane fa abbiamo pubblicato un'intervista a Marino Rosati per comprendere quali dinamiche si celassero dietro al ritiro del Città di Palombara, evento che ha sconvolto il girone A di Eccellenza, con tanto rammarico da parte dei club partecipanti che hanno urlato al “campionato falsato”. Sembrerebbero esserci interessanti sviluppi sulla figura contro a cui Marino Rosati imputa le responsabilità del fallimento del progetto Città di Palombara: Fabrizio Valentini. L'ex presidente del CreCas infatti ha “ufficializzato” l'addio alla Valle del Tevere, come affermato dallo stesso in un'intervista apparsa sulla testata Calcio della Tuscia il 17 giugno scorso: “Addio alla Valle del Tevere ed al calcio intero. Questo sistema non mi appartiene più" (Clicca qui per l'intervista) Viste queste dichiarazioni si è accesso un sorriso tra di noi. Perché? Leggete le dichiarazioni che Valentini rilasciò a Gazzetta Regionale il 4 giugno 2018: “Dopo tanti anni dico basta con questo tipo di calcio. E ne sono convinto perché, in tutti questi anni mi sono accorto che questo sport è diventato malato. Oggi si pensa soltanto agli interessi e a fregare le brave persone. Perciò dico basta”. (Clicca qui per l'intervista) Il nostro dubbio è: Valentini è davvero intenzionato a lasciare il calcio o alla fine troverà anche quest'anno una “nuova avventura” da affrontare? Dubbio che è sorto anche a Calcio della Tuscia, che sei giorni fa titolava: “Francesco Torroni e Fabrizio Valentini: e se i due patron 'senza calcio' dovessero tornare insieme?”. In questo caso si parla di un possibile approdo di entrambi al Ronciglione United, ma non ci sentiamo di escludere neanche un'altra pista che sembrerebbe reggere... Ci sono alcune “similitudini” tra quanto avvenuto lo scorso anno al Città di Palombara e il percorso intrapreso da poche settimane dalla Polisportiva Monti Cimini. Il club giallonero ha reso nota l'ufficialità di Marco Scorsini come nuovo allenatore e Marco Laurini direttore generale. Questi due nomi vi ricordano niente? Una coppia ben consolidata, che da diversi anni lavora insieme, infatti li ricordiamo anche al CreCas con gli stessi identici ruoli nel 2017/18, ma fin qui nulla da eccepire. Resta invece curioso il fatto che si tratta delle stesse due persone che all'inizio della scorsa stagione collaboravano per la nascita del Città di Palombara, il primo seduto in panchina appunto, il secondo a dirigere le operazioni di cessione delle quote societarie, come dichiarato da Marino Rosati. Il tecnico lasciò poco dopo l'amichevole con la Lazio Primavera persa per 1-2 (per i rossoblù segnò il '99 Salvi), era fine agosto. Ora Scorsini e Laurini sono alla Monti Cimini, con il patron Francesco Torroni che di contro passa la mano della presidenza lasciando quesiti sul futuro del progetto sportivo. Ci dicono Torroni conosca molto bene Valentini, il Direttore di Calcio della Tuscia Alessio Fratini li definisce amici storici che faranno fatica a restare senza il loro amato calcio. Insomma, negli ultimi due anni abbiamo visto svanire due società sportive, prima il CreCas poi il Città di Palombara, quest'ultima come ben sapete con il girone di andata in corso e con conseguente alterazione del massimo campionato regionale. La storia sembra ripetersi, noi speriamo che almeno non abbia lo stesso epilogo...