Pontinia di rigore: Formia rimontato nella ripresa

COPPA ITALIA DI ECCELLENZA – TURNO PRELIMINARE (Gara d’andata)

FORMIA – PONTINIA 1-2

FORMIA De Pietto 6.5, Agrillo M. 5.5, Cesarano 6 (17’st Arciello 4.5), Di Lascio 6 (25‘st Lucignano sv), Cassini 5.5, Autiero 6, Sorriso 6 (40’st Sburlino 5), Agrillo S. 5.5, Cacciottolo 4.5, Mascolo 5.5 (35’st Basso sv), Salvati 6 (17‘st Romano 5.5) PANCHINA Finizio, Improta, Terracciano, Cimorelli ALLENATORE Troise

PONTINIA Ristic 7, Bottoni 6, Toto 5.5, Vezzoli 6, Rogato 6, Fontana 6 (43’st Allocca sv), Mallozzi 7 (43’st Marconi sv), Rinaldi 6, Coia 6, Peressini 6, Berisha 6 (36’st Francescotti sv) PANCHINA Conti, Di Marco, Mazzella, Piersanti, Di Girolamo, Ruggeri ALLENATORE Cencia

MARCATORI Salvati 15’pt (F), Mallozzi rig. 19’st e rig. 29’st (P).

ARBITRO Mattacola di Frosinone, 6.5 ASSISTENTI Di Mambro di Cassino e De Lucia di Frosinone

NOTE Rigore parato al 4’pt da Ristic (P) Ammoniti Di Lascio, Bottoni Angoli 7-3 Fuorigiochi 1-5 Rec. 1‘pt-5‘st

Pontinia corsaro al Comunale, nel primo dei due atti valevoli per il turno preliminare della Coppa Italia d'Eccellenza. I ragazzi di Cencia architettano la 'rimonta perfetta' nella ripresa grazie ai due penalty trasformati da Fabio Mallozzi (calciatore in più riprese oggetto del desiderio proprio del Formia). Per i locali, a lungo in vantaggio (a segno per i biancazzurri Salvati) e in controllo dell'incontro, la qualificazione è quasi compromessa: servirà un'impresa al Caporuscio tra 14 giorni. 

UNA PARTITA AMBIGUA. L'undici di casa dimostra di aver cominciato ad assimilare i concetti del suo allenatore, Francesco Troise, e produce un gioco piacevole. Il vantaggio ne è una logica conseguenza (in avvio Cacciottolo si è fatto anche ipnotizzare da Ristic dagli 11 metri), e l'1-0 dimostra di essere un toccasana per capitan Autiero e compagni; mentre il Pontinia appare pigro e 'sterile'. Ma il calcio, come la vita, riserva sempre sorprese. E a fare la differenza sono i dettagli, nello specifico i rigori. Che il Formia non ha saputo concretizzare, a dispetto di un avversario cinico ed opportunista che ha costruito proprio sui tiri dal dischetto la rimonta e la conseguente vittoria. Per un risultato che, come già detto, orienta l'esito complessivo della sfida abbondantemente a favore dei granata (ai sud-pontini servirà vincere al ritorno 2-0 o con un gol di scarto segnando almeno 3 reti). 

LA CRONACA. Il primo spunto, su calcio d'angolo, porta all'assegnazione del rigore per i locali. Cacciottolo dal dischetto non è freddo (come sarà invece Mallozzi), e la sua conclusione a mezz'altezza è intercettata da Ristic, distesosi sulla sua sinistra. Poi al quarto d'ora si sblocca la contesa, con la combinazione che permette il tiro vincente di Salvati, servito da Mascolo. Il Formia continua a produrre gioco e alla mezz'ora il piazzato di Stefano Agrillo non trova fortuna, dopo l'ottimo suggerimento aereo di Di Lascio. Solo negli ultimi minuti si fa vedere il Pontinia: Berisha a lato di testa da posizione ottimale; bravo De Pietto a coprire il primo palo sul tentativo di Coia. Nella ripresa le incursioni degli ospiti fanno più male. Prima da segnalare la parata salva-risultato di Ristic su Mascolo, penetrato in area e giunto a tu per tu con il portiere avversario. Quindi la rimonta, propiziata dall'errore del neo-entrato Arciello che lancia il contropiede di Berisha concluso con il fallo da rigore. De Pietto intuisce ma non ci arriva: Mallozzi pareggia. Sempre l'ex Monte San Biagio trasforma un altro penalty al 74', per il 2-1 che si rivelerà come l'ultima sentenza complici i tanti errori sotto-porta di Cacciottolo e Sburlino negli istanti conclusivi.