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DOPO GARA

Palestrina, Di Loreto: "Ragazzi bravi a reagire, ma la difesa..."

Il tecnico, dopo la prima vittoria stagionale, sottolinea la gran forza di carattere dei suoi e 'rimprovera' i troppi gol subiti

12 Settembre 2019

Cristiano Di Loreto ©GazReg

Cristiano Di Loreto ©GazReg

Cristiano Di Loreto ©GazReg

Un bilancio agrodolce quello di Cristiano Di Loreto. Perchè è vero che gli arancioverdi sul campo dell'Aranova hanno raccolto il primo 'urrà' stagionale, ma il tecnico al ritorno dalla trasferta vittoriosa non ha analizzato soltanto gli aspetti positivi del 4-3 da 'corsari', bensì ha espresso un briciolo di preoccupazione per via dei troppi gol concessi dai suoi, soprattutto pensando a quella che sarà la prossima - e temibile - avversaria: l'Astrea. La strada, comunque, è lunga e la carreggiata è ampia, e il Palestrina puntando sulle sue inesauribili doti umane (come sottolineato dal tecnico nel corso dell'intervista) potrà dimostrare a tutti il suo valore.


Prima vittoria dell'anno. Iniezione di fiducia per voi? "E' stato un risultato sicuramente utile anche per il morale. Ha mostrato la nostra capacità: quella forza mentale di saper reagire e restare in partita, come fatto domenica scorsa che perdevamo 2-0 e anche ieri, quando siamo stati bravi a rimediare a due situazioni di svantaggio. Con l'Aranova è stata una bella partita e la qualificazione al prossimo turno ci vede leggermente favoriti, ma mai dare nulla per scontato. Dalle prime due uscite ufficiali si evince questo dato, ma anche un aspetto che mi lascia un pò preoccupato: la fase difensiva. Abbiamo concesso troppi gol, e questo è un problema che ci portiamo dietro anche dalle amichevoli pre-campionato. Però la squadra è in crescita".


Domenica test insidiosissimo: affronterete l'Astrea "Fatalità della sorte, è una squadra che mi ritrovo sempre di fronte, fatta eccezione per l'anno scorso in cui noi eravamo in Promozione. Non hanno bisogno di presentazioni, essendo una società che viene da categorie superiori e in cui militano calciatori che hanno poco a che vedere con l'Eccellenza. E, a maggior ragione conoscendo questa realtà, non faccio certo una scoperta nel dire che sono una delle favorite, se non proprio l'indiziata principale insieme ad Ausonia e Gaeta. Per noi sarà, ovviamente, una partita difficile. Cercherò di lavorare soprattutto sull'aspetto mentale: la testa potrà essere una componente fondamentale domenica".

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