COPPA ITALIA
Decide Ruggiero: Civitavecchia avanti, la Cimini è out
Il sigillo dell'attaccante a 5' dal termine qualifica la squadra di Paolo Caputo
COPPA ITALIA DI ECCELLENZA - TURNO PRELIMINARE (Gara di ritorno)
CIVITAVECCHIA - POL MONTI CIMINI 1-0 (And. 2-2)
CIVITAVECCHIA Pancotto 6, Funari 6.5, Fatarella 6.5, Bevilacqua 6.5, Serpieri 7, Leone 7, Tabarini 6 (29’st Tiozzo sv), Di Ventura 7, Cerroni 6.5 (25’st Toscano sv), Ruggiero 7.5, Gandolfi 6 (16’st Nistor) PANCHINA Nunziata, Veronesi, Treccarichi, Castaldo, Selvaggio, Indorante ALLENATORE Caputo
POL. MONTI CIMINI Tomarelli 5.5, Bragalone 6, Prosperi 6 (25’st Vitali sv), Lupo 6.5, Razzini 6.5, Piergentili 6.5, Cedeno 6 (42’st Molinellli), Mamarang 6 (37’st Nuti sv), Giurato 5.5 (25’st Massaini sv), M.Vittorini 5.5, C.Vittorini 6 (25’st Nacioglu) PANCHINA Gasperini, Baldini, Di Battista, Benedetti ALLENATORE Scorsini
MARCATORI Ruggiero 40'st
ARBITRO Papagno di Roma 2
ASSISTENTI Passeri e Negro di Roma 1
NOTE Espulso al 41'st Tomarelli (MC) per proteste Ammoniti Ruggiero, Leone, Cedeno, Prosperi, Nacioglu Angoli 4 - 5 Rec. 0'pt - 4' st
Un colpo da genio di Luigi Ruggiero decide il preliminare di Coppa Italia in favore del Civitavecchia che dunque accede alla fase successiva, escludendo dalla competizione la Polisportiva Monti Cimini. Gara onestamente non bella, interpretata con ritmi bassi da entrambe le contendenti che probabilmente hanno pagato, nella circostanza, le fatiche derivanti dalle dispendiose ma fruttiere gare di campionato vissute a Genzano e aTivoli. Per annotare la prima vera grande opportunità bisogna attendere il minuto 50 di gioco: incursione esterna da parte di Cerroni, conclusione velenosa che non crea troppi grattacapi a Tomarelli. Il Civitavecchia mantiene per tutto l’arco della gara Il pallino del gioco, affidando a Ruggiero le palle più spinose da gestire, nella zona nevralgica del campo. La PMC contiene con ordine non accenna tentativi di pressing, difendendo basso, cercando in verticale un Manuel Vittorini decisamente in giornata no. A 5 dal novantesimo l’episodio che determina il risultato: Ruggiero in slalom centrale si prende gioco della retroguardia viterbese, sfrutta una maldestra uscita di Tomarelli, forse commette fallo (episodio dubbio) ma poi conclude a rete in maniera sublime, con un soffice pallonetto incrociato. Tomarelli esce dal fatto narrato furibondo e probabilmente infortunato, perde le staffe e termina anzitempo sotto la doccia, sfogando in faccia al direttore di gara Papagno, tutta la propria frustrazione.