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L'INTERVISTA

Catanzani: "Vis Artena? Zero rimpianti, voglio allenare a Sezze"

Il tecnico è entusiasmato dall'esperienza rossoblu e mette nel mirino i prossimi obiettivi

26 Settembre 2019

In primo piano il tecnico Flavio Catanzani @VisSezze/Fb

In primo piano il tecnico Flavio Catanzani @VisSezze/Fb

In primo piano il tecnico Flavio Catanzani @VisSezze/Fb

Nella lista delle battistrada c'è anche lei: la sorprendente Vis Sezze. Con cuore, tenacia e tanti (tanti) gol, la formazione di Flavio Catanzani si ritrova a guardare tutti dall'alto dopo i primi 270' di una stagione sin qui vissuta al cardiopalma. Battito cardiaco accelerato che è stato il filo conduttore del ritorno in Eccellenza dei rossoblu per via delle rimonte, delle sorprese e dei ribaltoni; tutti aspetti sui quali si è soffermato il tecnico dei pontini, che a fine intervista ha anche scherzato sugli effetti di cotante 'sollecitazioni emotive'. 


- Domanda un pò banale: qual è stato il vostro ambientamento nella massima categoria regionale?

"Approcciare in questo modo come matricola, dopo quasi 18 anni, per una piazza che ha fatto anche l'Interregionale, non ce lo saremmo mai aspettati. Anche perchè le mie squadre solitamente non sono abituate a smaltire i carichi di lavoro nelle primissime giornate, pagandone le conseguenze con delle partenze a rilento. Per me e tutto l'ambiente è una doppia soddisfazione quella di essere lì a 7 punti dopo 3 partite anche per questo motivo: è una scommessa che non avrei mai fatto".


- Da buon cultore del lavoro, è solo un punto di partenza?

"Si. In alcune situazioni dobbiamo fare meglio. Siamo la terza peggior difesa, ma il problema non lo considero nel reparto arretrato. Io reputo l'attacco come la miglior difesa, e forse dobbiamo proprio migliorare nella manovra del pallone perchè a volte le nostre azioni sono talmente rapide da non permetterci di riassestarci dietro. Dobbiamo lavorare molto sulla fase di possesso e di gestione della partita, più che di situazioni difensive. Anche perchè abbiamo subito gol molto strani: su calci piazzati, rigori e domenica scorsa su un errore nostro. Sicuramente dobbiamo registrare la difesa perchè 6 reti in 3 partite sono tante. Ad oggi i nostri 7 punti li ha fatti l'attacco e dobbiamo migliorare in alcuni frangenti; siamo una squadra giovane e il nostro entusiasmo ci permetterà di lavorare meglio".


- Nelle prossime settimane vi aspettano delle conferme: saranno prove di maturità?

"Il nostro obiettivo non è tanto quello di preoccuparci degli avversari, ma di provare a far pensare loro che giocano contro di noi: se ci riuscissimo vorrebbe dire che stiamo facendo bene. E' ovvio, poi, che affronteremo delle formazioni di livello. Il Paliano lo stimo moltissimo perchè ha un ottimo allenatore e dei giocatori forti e che conosco bene come Romaggioli, Fazi ed altri ancora; elementi tra i più forti in Eccellenza. Mentre Ausonia e Gaeta sono, a mio avviso, le favorite. Avremo 270' duri, e l'obiettivo sarà quello di ottenere una considerazione tale che le avversarie dovranno pensare a noi, e non noi a loro. Dunque vogliamo ragionare poco sugli altri e al contempo far capire loro che la Vis Sezze può fare di più".


- In estate il tuo nome era stato accostato alla Vis Artena. Una partenza del genere in campionato può essere una soddisfazione personale e che evita possibili 'rimpianti'?

"Assolutamente no. Devo ringraziare ancora la società perchè con la Vis Artena è una ricerca che va avanti da tempo per via della stima reciproca. Se sono rimasto a Sezze è perchè so che questa squadra ha potenzialità importanti, e una volta presa questa decisione non sono il tipo che piange sul latte versato. Sarei stato felicissimo anche se l'avvio in campionato non fosse stato lo stesso perchè la rosa è stata allestita come la volevo: ho chiesto un mercato mirato, e il direttore Di Emma insieme al presidente è stato bravissimo a costruire la squadra sulle mie indicazioni. Lo dico onestamente: al di là della classifica mi diverto a guidare questo gruppo perchè ha tanta qualità ed è bello vederli allenare. In partita mi fanno soffrire un pò di più - ride - per via dell'essere un pò altalenati; proveremo a non minare troppo le coronarie dei tifosi, che stiamo mettendo a dura prova per via delle nostre partite a dir poco emozionanti".

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