dopo gara
Ruggiero fantascientifico: "Spinto dal calore della nostra gente"
Stellare la prestazione dell'attaccante del Civitavecchia contro il Falaschelavinio, firmando un poker indimenticabile
Ieri si è preso letteralmente la scena segnando quattro reti di qualità, portando il suo amato Civitavecchia al terzo posto in un girone A di Eccellenza molto emozionante sin qui. Luigi Ruggiero è un fuoriclasse per la categoria; una massima ripetuta nel post gara anche dal tecnico che più di tutti, sta mettendo, con la sua filosofia calcistica, in risalto l’enorme talento di cui è dotato il numero 10: Paolo Caputo. “Quella col Falaschelavinio - narra Ruggiero - è stata una vittoria importante. Il successo in Coppa Italia ha significato ma a noi interessavano i 3 punti da prendere in campionato”. Il forte attaccante ha dipinto 4 reti bellissime, per veri intenditori insomma. Sbalordisce il fatto che non è ancora al meglio della condizione fisica e atletica. “La caviglia mi dà ancora problemi, mi porto dietro degli acciacchi ma sto bene a livello mentale e ciò mi consente di stringere i denti e scendere in campo con entusiasmo”. Condizione psicologica euforica derivante anche dal calore che il pubblico nero azzurro riversa sul gioiello di casa praticamente tutte le domeniche. “Vivere la partita al Tamagnini - confessa Ruggiero - per me è entusiasmante perché sento vicino il contatto con i tifosi che reputo speciali. La passione della gente che ci segue mi spinge a dare sempre il massimo sul terreno di gioco”. Si è creato un ambiente ideale dunque per far brillare una stella che in città ha il rispetto e l’ammirazione di tutti. Con un top-player in queste condizioni (6 goal e 2 assist in 4 partite) il Civitavecchia può meditare su una stagione da vera protagonista. “Dobbiamo rimanere umili - analizza il fantasista - e racimolare più punti possibili per poi trarre un primo vero bilancio a Dicembre. Vedo una classifica e dei risultati che sinceramente mi portano a pensare ad uno sviluppo del campionato con tendenza all’equilibrio generale: è una peculiarità che può favorire il Civitavecchia: aspettiamo”. Ruggiero scende in campo e dà spettacolo per la sua gente, per i suoi compagni e lo staff dirigenziale, per il suo mister ed anche ovviamente per il suo attuale presidente: Patrizio Presutti. Ma Ruggiero ha una spinta interiore molto profonda che lo conduce ad esprimere poeticità, coi piedi, sul terreno di gioco. “Non posso non pensare a Sergio Presutti, la sua mancanza la percepisco costantemente. Stiamo raccontando questa bella storia grazie a lui ma lui purtroppo non può vederla. Allora è giusto provare a lasciare una traccia forte in questo club che lui amava forse anche più di se stesso”. Parole da campione: un campione profondo e mai banale in campo e ricco anche dentro, nel cuore e nell’animo.