COPPA ITALIA

Pontinia corsaro: Mallozzi piega il Sezze, amaranto agli ottavi

La formazione di Cencia si conferma in formato Coppa battendo i setini al Tasciotti grazie al rigore dell'attaccante

COPPA ITALIA DI ECCELLENZA - SEDICESIMI DI FINALE (Gara di ritorno)


VIS SEZZE - PONTINIA 0-1 (And. 2-2)

VIS SEZZE Paccarié, Chinaglia, Formato, Trippa, Dell’Aguzzo, Giannone, Rosella (31’ st Bucciarelli), Cioé, De Falco (43’ st Ienco), Stazi (18’ st Loria), Gambioli (22’ st Palluzzi) PANCHINA Caruso, L.Antonucci, Perotti, Piccaro, Sampaolo ALLENATORE Catanzani

PONTINIA Ristic, Bottoni (23’ pt Berisha), Gucciardi (27’ st Costanzo), Vezzoli, Rogato, Paloni, Piersanti, Schiavon (22’ st De Martino), Coia, Mallozzi (36’ st Cifra), Mazzella (12’ st Ruggieri) PANCHINA Conti, Stefanelli, Marconi, Di Marco ALLENATORE Cencia

MARCATORI Mallozzi rig. 16'st

ARBITRO Igliozzi di Roma 2

ASSISTENTI Samà di Roma 2, Arcidiacono di Roma 1

NOTE Ammoniti Stazi, Giannone, Dell’Aguzz,  Vezzoli, Coia, De Martino, Cifra Rec. 1’ pt, 5’ st


Si é conclusa dove é nata l’avventura della Vis Sezze in Coppa Italia d’Eccellenza: la compagine setina non va oltre i sedicesimi di finale, eliminata da un Pontinia corsaro, che ha saputo aspettare a lungo e colpire con l’unico episodio a suo favore in tutti i novanta minuti giocati. La Vis prende da subito il possesso del campo, mostrandosi maggiormente autoritaria e predisposta a macinare gioco: al 6' Stazi strozza una conclusione non facile, cercando di sfruttare un’intelligente sponda di De Falco.Tra le fila rossoblù, uno dei più vivaci e intraprendenti é Rosella, che va spesso a ricercare il pallone, proponendosi di continuo tra le linee, ma le sue iniziative non trovano mai sbocchi soddisfacenti. É un match equilibrato perché non si materializzano grosse occasioni da gol da ambo le parti; la Vis é padrona del campo, mentre il Pontinia aspetta e mantiene compatta la linea difensiva, alla ricerca di qualche spunto interessante in ripartenza. Comunque nessuna delle due sfidanti sembra intenzionata ad alzare l’asticella del ritmo, per non rischiare di compromettere una situazione di stallo che mantiene il match verso esiti incerti. Al 32’ ci prova Giannone su calcio di punizione, ma la distanza é notevole e l’estremo difensore del Pontinia Ristic blocca senza difficoltà. L’unico sussulto degli ospiti arriva a un minuto dallo scadere della prima frazione di gioco, quando Paccarié si allunga con prontezza, sfiorando con le unghie una conclusione sporca, per deviarla in angolo. Il secondo tempo si apre con una conclusione pretenziosa di Vezzoli, che colpisce in girata, ma spedisce alle stelle.La gara si mantiene su ritmi decisamente blandi e i minuti scorrono, ma né la Vis, né il Pontinia provano a osare, non facilitate dalla scarsa verve dei rispettivi reparti offensivi.Fino al 16’, quando uno sfortunato tocco di mano di Formato regala un calcio di rigore al Pontinia: sul dischetto si presenta Mallozzi, che angola quel tanto che basta per gonfiare la rete, bravo a impedire a Paccarié di raggiungere la sfera, dopo aver intuito la direzione del tiro ed esserci andato vicino per un nonnulla. Catanzani prova a spronare i suoi e inserisce Loria, che si rende subito protagonista, con una girata fulminea da distanza ravvicinata, ma la sfera termina tra le braccia di Ristic. Dentro anche il classe 2002 Palluzzi, ma sono Cioé e De Falco che provano ad architettare uno scambio davvero interessante, senza riuscire a concludere un’azione tutta in velocità, che avrebbe certamente meritato una sorte differente.Al 30’ brivido per il Pontinia, quando Paloni intercetta con poca lucidità un cross basso e insidioso di Loria, rischiando un clamoroso autogol. Cinque minuti più tardi, Giannone ci riprova dalla mattonella, ma anche stavolta Ristic é attento e blocca a terra, annullando le speranze dei rossoblù. La Vis attacca quasi a testa bassa, mentre il Pontinia prova in tutti i modi a far quadrato, ma non è facile scardinare le maglie della difesa ospite: l’unico obiettivo degli avversari é quello di impedire ai leoni rossoblù di incidere il tabellino e ci riescono con poche difficoltà, perché l’unica, clamorosa azione da gol del secondo tempo capita sui piedi di Ienco allo scadere, ma Ristic muove la manona di riflesso e stoppa il tiro dei sogni del numero diciannove rossoblù. La partita si chiude decretando la vittoria del Pontinia, che accede agli ottavi di finale. A nulla è servito un forcing lungo quasi un tempo, ma questo passo falso, considerate le enormi potenzialità della Vis, brucia molto.


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